Non hai pagato il bollo auto? Hai fatto bene: ecco tutte le novità per il 2024
Il bollo auto è una tassa annuale obbligatoria di cui molti automobilisti italiani, alle prese con una crisi economica senza precedenti, farebbero volontariamente a meno, ma “dura lex sed lex”, dicevano gli antichi e si dice tutt’oggi. Anche se il nostro Paese, come del resto tutto il mondo, è alle prese con le conseguenze delle diverse ondate pandemiche e di quanto sta succedendo tra Russia e Ucraina, non ci si può mettere al volante, non rispettando la legge.
L‘inflazione ha duramente messo alla prova le finanze, con aumenti esorbitanti sulle bollette di luce e gas ed un caro vita che ha portato una condizione generale di sconforto. Gli automobilisti, che già ovviamente devono provvedere al pagamento della propria RC Auto, hanno subito, nell’ultimo periodo, anche un aumento del bollo auto.
In sintesi: salasso per tutti coloro che hanno un’auto da mantenere i cui adempimenti vanno a sommarsi a tutto quello che, nel quotidiano, devono fronteggiare.
Sappiamo perfettamente che chi non paga in tempo o dimentica di farlo, va incontro a diverse sanzioni che possono andare da pochi euro, se il bollo lo si paga con qualche giorno di ritardo, fino centinaia di euro se si paga con mesi di ritardo.
Il governo in questo senso sta lavorando per agevolare la convivenza degli italiani con questa tassa che al giorno d’oggi veramente viene vista malissimo un pò da tutti.
Dal prossimo anno, il 2024 quindi, arrivano infatti delle novità per quanto riguarda il bollo auto. Come si sa ci sono delle volte in cui però si è esentati dal pagamento del bollo dell’auto, ad esempio quando si possiede un veicolo d’epoca.
In quei casi il bollo non va pagato. A gestire il pagamento di questa tassa sono le regioni, incluse quella autonoma di Trento e Bolzano, mentre per quanto riguarda Friuli Venezia Giulia e Sardegna il compito di riscuotere questa tassa spetta all’agenzia delle entrate.
Non esiste una scadenza univoca per il pagamento della tassa automobilistica: la data dipende dal mese di immatricolazione. Il bollo auto per un’auto nuova va pagata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.
Oggi per pagare il bollo auto esistono diverse soluzioni, e lo si può pagare sia alla Posta che presso gli uffici territoriali dell’ACI. L’utente può pagare il bollo tramite i servizi di home banking sempre più diffusi. Il sito dell’Aci, inserendo targa e regione, indica la cifra da pagare. Se ci si vuole cimentare da soli per il calcolo è fondamentale partire dai kilowatt della vettura
Dal 2024 saranno esenti quindi dal pagamento del bollo auto i veicoli appartenenti a persone disabili che rientrano nella legge 104, i veicoli intestati ad organizzazioni o associazioni senza scopo di lucro, e appunto le auto storiche con più di 30 anni di immatricolazione.
Inoltre dal 2024 si andrebbe verso l’eliminazione del SuperBollo, circostanza che sicuramente sarà gradita dagli italiani se dovesse essere davvero così.