Vip in rovina, la scelta gli è costata cara: “Non so come pagare l’affitto”
Un uomo che ha vissuto una vita agiata ma che poi a causa di una scelta sfortunata, ora si trova sul lastrico. Stiamo parlando del calciatore ex Inter, Saphir Taider. Classe 1992 sembrava una promessa nel mondo del calcio. Poi tutto è cambiato e ora ha confessato di vivere in miseria. Non è più in grado nemmeno di soddisfare i bisogni più urgenti, come pagare l’affitto della sua abitazione e la scuola per i figli. Cosa gli è successo?
Saphir Taider in miseria: cosa gli è successo
Saphir Taider, classe 1992, ha giocato a Milano con l’Inter nella stagione 2013-2014, mentre dal 2011 al 2013 nel Bologna. Poi nel 2014-2015 si è trasferito a Sassuolo, prima di ritornare nel club bolognese dal 2015 al 2018. Fino al 2020 ha giocato nel Montreal Impact e poi dal 2020 ha firmato con l’Al-Ain. Conta anche 46 presenze e 5 reti con la Nazionale algerina.
Saphir però ora ha spiegato di avere dei problemi economici. Il calciatore ha raccontato la sua disavventura durante un’intervista a Goal.com. “Ho ricevuto il pagamento degli stipendi per soli due mesi, novembre e dicembre. Non ricevo il mio stipendio dal gennaio del 2021. Nel marzo 2021 ho contattato il presidente della squadra e mi ha promesso che avrei ricevuto gli stipendi, in ritardo. Ho aspettato fino al 21 agosto 2021 e poi ho rescisso il mio contratto”.
Saphir Taider distrutto dal contratto con l’Al-Ain
Il contratto con l’Al Ain lo ha rovinato e ora dovrà superare processi e parlare con avvocati per riavere i suoi soldi. “Ho citato in giudizio il club davanti alla Fifa e ora l’Al-Ain mi deve 6 milioni di euro. Il mio problema è che sono svincolato adesso e posso firmare con qualsiasi altro club. Solo che ho perso tutto e non posso pagare l’affitto o le tasse scolastiche dei miei figli. Ho provato a contattare il presidente dell’Al-Ain molte volte per ricevere i miei soldi, ma non mi ha mai risposto”.
Il calciatore 29enne ha firmato con la squadra araba nell’ottobre del 2020. Il suo approdo in Arabia Saudita, che gli avrebbe dovuto permettere di vivere nella ricchezza, si è invece rivelato un fallimento e ora il calciatore originario non ha più denaro.