“Vi dico la verità sul Covid”. Trump toglie il segreto dalle informazioni della Cia

Secondo un rapporto della CIA, la pandemia di Covid19 potrebbe essere originata da una fuga di laboratorio, una conclusione emersa sotto l’amministrazione di Joe Biden e firmata dall’ex direttore William Burns. Il documento è stato declassificato su ordine del presidente Donald Trump e reso pubblico dal nuovo direttore della CIA, John Ratcliffe, che ha preso servizio giovedì. Nel rapporto, si accusa la Cina e, sebbene l’agenzia abbia espresso “scarsa fiducia” nelle proprie conclusioni, considera più probabile un’origine di laboratorio rispetto a una naturale. Tuttavia, la CIA ha anche affermato che entrambe le possibilità rimangono plausibili.

Un portavoce della CIA ha dichiarato: “La CIA valuta con scarsa sicurezza che un’origine della pandemia di Covid-19 legata alla ricerca sia più probabile rispetto a quella naturale, sulla base delle segnalazioni disponibili.” In questo modo, l’agenzia si allinea con l‘FBI e il Dipartimento dell’Energia nel ritenere verosimile un incidente di laboratorio a Wuhan come possibile fonte del virus, che ha causato oltre 1,2 milioni di morti negli Stati Uniti e più di sette milioni nel mondo. Il portavoce ha precisato che tale valutazione si basa su un livello di “scarsa sicurezza” e che la CIA continuerà a monitorare eventuali nuove informazioni di intelligence che potrebbero influenzare la sua posizione.

In passato, la CIA aveva dichiarato di non disporre di elementi sufficienti per determinare se il virus fosse trasmesso da un animale all’uomo o se fosse il risultato di un incidente in laboratorio. Le origini del virus rimangono un tema controverso all’interno della comunità di intelligence americana, in gran parte a causa della mancanza di collaborazione del governo cinese nelle indagini internazionali. Quattro agenzie di intelligence statunitensi hanno sostenuto, “con scarsa fiducia”, la teoria della trasmissione animale, così come il National Intelligence Council, un organismo composto da alti funzionari dell’intelligence sotto l’Office of the Director of National Intelligence.

John Ratcliffe, recentemente confermato dal Senato come nuovo direttore della CIA, ha sempre sostenuto che la teoria della fuga di laboratorio fosse la spiegazione più credibile. Ora, l’agenzia che guida si schiera a favore di questa ipotesi. Negli ultimi giorni dell’amministrazione Biden, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan aveva proposto di formare un gruppo di esperti esterni per riesaminare le conclusioni delle agenzie di intelligence.