Venditti e gli insulti a ragazza disabile, la richiesta al cantante
Davanti a circa cinquemila spettatori, Antonello Venditti è stato protagonista di polemiche per avere insultato una fan disabile che l’ha involontariamente interrotto, ieri sera durante un suo concerto a Barletta. Su Facebook, questa mattina sono arrivate le scuse da parte del cantante, ma secondo una deputata non basta: c’è bisogno del Daspo.
Antonello Venditti insulta una fan disabile
Antonello Venditti raccontava un episodio della sua vita privata per introdurre il brano che avrebbe cantato da li’ a poco, quando una ragazza affetta da una disabilità, in prima fila, ha chiesto a Venditti di cantare, invece che parlare. Venditti, che inizialmente non si e’ accorto della disabilità della giovane, a reagito in modo aggressivo, lanciando insulti in direzione del punto del pubblico da dove sentiva arrivare le voci. “Vieni qua se c’hai il coraggio, str… di mer..” sono stati gli insulti lanciati dal palco. Un assistente è accorso per spiegargli che si trattava di una reazione di una persona disabile, però il cantante non si è frenato e ha aggiunto: “Non esistono ragazzi speciali, l’educazione è una cosa” Subito si è levata la polemica del pubblico, con tanto di “buuu” e fischi. Il momento è stato immortalato in un video che è diventato presto virale suscitando l’indignazione del web: “Vergogna”, è stato il commento più utilizzato. (continua dopo il video)
Le scuse
Travolto dalla vicenda Antonello Venditti ha risposto con un video di scuse pubblicato su Facebook. “Ho sbagliato” ha detto l’artista, “non mi sono accorto di questa ragazza, pensavo fosse una semplice contestazione politica cui sono abituato. Ho risposto in maniera violenta a questa ragazza che si chiama Cinzia, quindi mi devo scusare. Più delle scuse non posso fare, non me la sento. Il mio concerto è molto complicato ed è diverso da tutti gli altri. Dico delle cose molto forti e reagisco a qualcosa di cui nel buio, tra 5000 persone, uno non può rendersi conto”.
“Sono sconvolto -ha proseguito Venditti –oltre agli attacchi politici che arrivano da tutte le parti, arrivano attacchi che non mi merito. Tutti sanno quanto voglio bene ai ragazzi speciali e lo possono testimoniare tutti quelli che vengono ai miei concerti. Ho fatto ammenda subito, ieri sera, dopo il concerto. I genitori hanno avuto i miei pass e tutto. Mi metterei a piangere, perché è giusto così. A una cosa del genere io rispondo con le lacrime”. Ma per la deputata Alessia Ambrosi, un semplice video di scuse non basta.
Daspo per Antonello Venditti
Alessia Ambrosi, deputata di Fratelli d’Italia, dopo la bufera che ha investito Antonello Venditti interviene e dice: “Di fronte al video con la registrazione di quanto avvenuto al concerto di Barletta di Antonello Venditti – già alfiere in passato dei cosiddetti ‘cantautori di sinistra’ che volevano insegnarci come stare al mondo – sono rimasta dapprima incredula, poi nauseata e offesa come essere umano. Trovo assolutamente rivoltanti sia le parole, sia gli atteggiamenti sia le tardive rovinose scuse di Venditti, scuse non a caso intrise di protagonismo e vittimismo che hanno ulteriormente peggiorato un quadro già impresentabile e odioso“.
“Il comportamento tenuto dal cantante sul palco a Barletta nei confronti di una ragazza con disabilità, le incredibili e vergognose parole pronunciate, l’arroganza e la strafottenza messe in campo costituiranno per lui un marchio di infamia per la vita. Mentre ringrazio il pubblico barlettano che meritoriamente ha manifestato subito dissenso, osservo che se si commina il Daspo ai tifosi violenti, occorrerebbe analogamente un Daspo con interdizione dai concerti per chi fa sfoggio di violenza psicologica, inciviltà e insensibilità” conclude Ambrosi.