VARIANTE KP3, È BOOM DI CASI: FATE ATTENZIONE A QUESTI SINTOMI

In questo periodo con l’avvicendarsi dell’estate e delle belle giornate gli italiani non vedevano l’ora di trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Questo in quanto ci stiamo avvicinando non solo al periodo più caldo dell’anno ma alle agognate ferie estive di agosto.

Quello è infatti il periodo in cui la maggior parte di noi se ne va in vacanza magari con amici o famigliari. Si tratta di un periodo tanto atteso in quanto ci si vuole rilassare dalle fatiche quotidiane e stare un po’ con le persone a cui si vuole bene.

Purtroppo in questo periodo non c’è da stare tranquilli in quanto c’è di nuovo in giro lo spauracchio del Covid-19 che sta mietendo tantissimi contagi. Seppur la situazione non è quella degli anni scorsi il Covid rimane sempre un patogeno da monitorare con attenzione.

Tra l’altro come si fa per qualsiasi patologia che provoca contagi da una persona all’altra. Ovviamente al momento l’attenzione è concentrata soprattutto alle persone fragili come anziani e bambini, ma non solo, anche alle persone non vaccinate contro il Covid-19.

Infatti sono moltissime le persone che non hanno voluto vaccinarsi contro il Covid con tutte le conseguenze del caso. Questi ultimi come un po’ tutti possono infatti contrarre la patologia con sintomi molto importanti.

Secondo gli esperti in questo periodo stiamo assistendo non solo ad una recrudescenza dei casi Covid ma anche a una vero e proprio picco di casi. La situazione indubbiamente preoccupa gli esperti anche perché secondo i CDC mondiali la variante Kp3 è molto contagiosa.

Alcuni medici e professionisti della sanità hanno analizzato questa nuova mutazione del Covid che nel corso degli anni ci ha abituato appunto a tantissime mutazioni. Ad analizzare i rischi e i sintomi di questa nuova mutazione sono medici specializzati in patologie infettive in un focus uscito sulla rivista “Prevention”.

Secondo William Schaffner professore presso lla Vanderbilt University School of Medicin questa nuova variante presenta delle mutazioni che la fanno essere più contagiosa rispetto alle Kp1 e Kp2 monitorate lo scorso inverno. Al contrario di tanti altri virus infatti il Covid è presente anche in estate.

“KP.3 e JN.1 sono molto simili, presentano solo pochi cambiamenti tra loro nella proteina spike, che è ciò che Sars-Cov2 utilizza per agganciarsi alle tue cellule e infettarti” – queste le parole di Schaffer che mette in guardia quindi da questa nuova mutazione. Ma quali sono i sintomi più comuni di Kp2?

Gli esperti ravvisano di effettuare un tampone nel caso si riscontrino sintomi quali febbre o brividi, tosse, mancanza di respiro o difficoltà respiratorie, fatica, dolori muscolari o corporei, mal di gola, nuova perdita del gusto e dell’olfatto, congestione delle vie nasali, nausea e vomito, diarrea e mal di testa. Se questi sintomi persistono per più giorni è necessario rivolgersi al medico per ulteriori accertamenti sul paziente.