Vannacci contro Zan, rissa in tv: “Gay non sono normali”, “Parole da nazista”
Il generale Roberto Vannacci, candidato con la Lega alle prossime elezioni Europee, è senza ombra di dubbio uno dei protagonisti di questa campagna elettorale infuocata, comunque la si pensi. L’ultima ‘perla’ il militare la regala durante la puntata di Quarta Repubblica, andata in onda su Rete 4 lunedì 6 maggio. Lo scontro senza esclusione di colpi è con l’esponente del Pd Alessandro Zan, gay dichiarato. Pane per i denti di Vannacci. Il botta e risposta tra i due è durissimo.
Cosa si sono detti Vannacci e Zan
“Come gay, non rappresenta la normalità”, questo il giudizio tranchant di Roberto Vannacci che fa esplodere la tensione nello studio del talk show condotto da Nicola Porro. “Lei sta dicendo cose che sono fuori dalla Costituzione”, replica stizzito Zan.
“Non c’è nessuna differenza di diritti tra chi è omosessuale e chi non lo è. – tiene però il punto Vannacci – Dico solo che ciò che non è normale non rientra nella norma. Se avessi detto voi siete eccezionali, avrei detto la stessa cosa. Non ho mai ritrattato nulla di ciò che ha scritto. Lei, Zan, che è un omosessuale non rappresenta la normalità per un fatto statistico”. A quel punto l’ex deputato Pd bolla come parole da “nazista” quelle pronunciate dal generale e chiosa: “Hitler diceva che gli omosessuali non sono normali“.