Valerio Scanu si lamenta del duetto con Rita Pavone che risponde: “Mettiti un amplifon…”
Valerio Scanu, secondo classificato all’ottava edizione di Amici, nonché vincitore del Festival di Sanremo nel 2010, è senza ombra di dubbio un professionista pretenzioso. Pretende da se’, pretende da chi lo accompagna e questo lo si è visto ieri sera, dove non ha saputo trattenere il nervoso, esternandolo senza mezzi termini.
Uno come lui, abituato ad essere sempre in cima alle classifiche, non può accettare di arrivare ultimo ma è accaduto, sotto gli occhi pietrificati dei suoi fan, proprio poche ore fa.
Un duro colpo per Valerio che ieri sera è finito all’ultimo posto, nella prima puntata di Ora o mai più. Non se l’è tenuta, non ha voluto incassare, senza dire la sua e si è lasciato andare ad un duro quanto forte sfogo, ripreso da parecchie testate e da parecchi siti.
Ovvio che ognuno punti sempre al meglio, specie se la performance, in diretta televisiva, gli permette di aggiudicarsi un montepremi di tutto rispetto ma la sua reazione sta dividendo l’opinione pubblica, divisa tra chi supporta in toto il suo pensiero e chi, al contrario, non lo regge.
Valerio Scanu si è lamentato del duetto con Rita Pavone che ha risposto, tuonando: “Mettiti un amplifon…”. Ripercorriamo insieme cosa è successo, in dettaglio, dal momento che la vicenda sta facendo chiacchierare il popolo del web.
Ora o mai più è terminato ieri con l’ultimo posto di Valerio Scanu, mentre la coach del cantante, Rita Pavone, ha provato a vedere sempre il lato positivo, anche nella sconfitta. Scanu , fortemente deluso dal risultato, si è lasciato andare ad un commento a caldo, dicendo: «Mi aspettavo una prima puntata più nella mia confort zone»,
Ed ancora: “Il concetto che è passato a casa è che la canzone non mi piaceva. È un mio diritto che non mi piaccia la canzone. Quando si dà un brano come quello, non ci si aspetta emozione, è venuta meglio “Datemi un martello” che “Tutte le volte che”».
L’esibizione di “Datemi un martello” l’ha definita una tragedia annunciata, precisando che la colpa, forse, è nella sua faccia che sembra saccente ma che, in realtà, deriva dalla sua formazione rigida. La sua coach, Rita Pavone ,ha cercato di alleggerire il clima, esclamando: «Siamo arrivati ultimi, non ce ne frega nulla. Non c’è spocchia, ma non si lascia andare».
La situazione, poco dopo, è degenerata ulteriormente in quanto Donatella Rettore, dopo l’esibizione di Fortissimo, ha criticato nuovamente l’audio, tuonando: «Ho sentito solo Rita Pavone, non Valerio Scanu. Gli ho dato 7, per me è comunque un buon voto, mica l’insufficienza. Le note alte di Valerio non le ho sentite».
Dal pubblico presente in studio si sono levate dura critiche, alle quali si è aggiunto lo sfogo di Valerio Scanu che sa tanto di duro affondo, in quanto il cantante ha precisato : «C’era tutto quello che potevo dare, non sono responsabile di ciò che è arrivato». Donatella Rettore, dopo l’esibizione di Fortissimo, ha dichiarato: «Sarebbe stato il caso che lo cantasse solo Valerio, non lo sentivo ma intuivo. Forse doveva cantare di più». A difendere a spada tratta Scanu ci ha pensato Rita Pavone che, su tutte le furie, ha controbattuto così: «Se tu non parli delle note alte che ha fatto mettiti un amplifon». La risposta non è tardata ad arrivare: «Io ho sentito gridare solo te e non eri neanche precisa». Un litigio in piena diretta tv, con duri affondi, insomma.