Us Open, Sinner batte Draper e vola in finale. Un anno da sogno

Jannik Sinner supera l’amico e coetaneo Jack Draper in tre set, chiudendo con un perentorio 6-2 l’ultimo parziale. Con questa vittoria, il tennista altoatesino accede alla finale degli US Open, mettendosi in posizione per conquistare il suo secondo Slam dell’anno, dopo il trionfo agli Australian Open. Draper, dal canto suo, si è dimostrato un avversario ostico, ma ha dovuto cedere di fronte alla forza di Sinner, che ha dominato l’incontro soprattutto nella fase finale.

Sinner a caccia del secondo Slam nel 2024

Dopo aver vinto il suo primo Slam a gennaio in Australia, Sinner si trova ora a un passo dal completare una stagione straordinaria con la vittoria di un altro Major. Il suo obiettivo è chiaro: raggiungere il prestigioso traguardo di due Slam nello stesso anno, un’impresa che nel 2024 è già riuscita allo spagnolo Carlos Alcaraz, vincitore del Roland Garros e di Wimbledon. Sinner, attuale numero uno del mondo, vuole confermare il suo status e arricchire il suo palmarès con un altro trofeo di prestigio.

L’amicizia con Draper e una semifinale di livello

La sfida contro Draper, nonostante l’amicizia che lega i due, è stata tutt’altro che semplice. Il britannico, coetaneo di Sinner, ha avuto un percorso impeccabile fino alla semifinale degli US Open, arrivandoci senza perdere nemmeno un set. Tuttavia, contro un Sinner in gran forma, Draper ha faticato a mantenere la stessa intensità, soprattutto a causa delle difficili condizioni climatiche, che hanno giocato un ruolo decisivo nel suo calo fisico durante il match.

Nonostante i momenti di difficoltà, come il malessere fisico accusato da Draper durante il secondo set, la partita ha visto fasi di grande intensità, con Sinner capace di sfruttare ogni errore del britannico. Draper ha mostrato grande carattere, ma non è riuscito a contrastare la potenza e la precisione dell’azzurro, che ha saputo gestire la partita con esperienza e freddezza, soprattutto nei momenti chiave.

La corsa verso la storia

Ora, davanti a Jannik Sinner, si apre la possibilità di scrivere una nuova pagina di storia del tennis. Con il titolo degli Australian Open già in bacheca, il numero uno del mondo può chiudere l’anno con una doppietta che lo proietterebbe definitivamente nell’élite dei grandi campioni.

Il successo agli US Open, infatti, significherebbe non solo consolidare la sua leadership nel ranking mondiale, ma anche affermarsi come uno dei protagonisti assoluti del 2024, anno in cui Carlos Alcaraz ha già dimostrato di essere un rivale formidabile, vincendo a Parigi e a Londra. La finale di New York sarà quindi un’occasione fondamentale per Sinner, che dovrà dimostrare di poter reggere la pressione e chiudere la stagione dei grandi Slam nel migliore dei modi.

Un 2024 da sogno

Il 2024 potrebbe essere ricordato come l’anno della definitiva consacrazione di Jannik Sinner. Dopo anni di crescita costante, l’italiano ha finalmente trovato la continuità necessaria per competere ai massimi livelli. La vittoria agli Australian Open è stata solo l’inizio: ora l’obiettivo è bissare quel successo a New York, confermandosi come uno dei più grandi talenti della sua generazione e un punto di riferimento per il futuro del tennis mondiale.

In attesa della finale, Sinner si prepara per l’ultimo sforzo in un US Open che potrebbe consacrarlo definitivamente nel gotha del tennis.

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