Un’intera famiglia sconvolta, addio a Aurora D’Alessandro

Ha sconvolto  tutti noi, italiani, la storia della 26enne Aurora D’Alessandro, la 26enne, la cui vita è stata  strappata alla dimensione terrena in un modo davvero tremendo,  in un  sinistro stradale, verificatosi mercoledì notte nei pressi di Pettino.

La sua comunità d’appartenza  non ha parole, strettasi attorno allo strazio dei suoi genitori,  che non hanno più lacrime per piangere, sopraffatti dal peggiore dei lutti che si possa vivere,quello che fa crollare tutto, che stravolge per sempre le esistenze,  dando loro un corso totalmente diverso.

Il decesso di un figlio, prima di un genitore, è da sempre ritenuto contronatura, ragion per cui come si può non immedesimarsi in quello che Enrico e Nicoletta stanno vivendo? Mentre da ogni angolo della penisola continuano a giungere messaggi di cordoglio ,piovono nuove indiscrezioni.

  Gli italiani , quelli dotati di empatia, sanno perfettamente che nessuno mai potrà restituire Aurora alla sua famiglia, e che nessuno potrà mai lenire quello che stanno sopportando poichè è contro ogni legge umana. Non esiste cultura che possa tollerare la scomparsa di un figlio prima di coloro che l’hanno messo al mondo, poco ma sicuro!

Un ‘intera famiglia, sconvolta, piange la dipartita della povera Aurora. Vediamo insieme quali sono gli ultimi aggiornamenti attorno  a questo caso che ha scosso il mondo dell’informazione nazionale nelle scorse ore e di cui, ad oggi, non si fa che parlare.

 Aurora D’ Alessandro  ci ha lasciati,  gettando nello strazio  papà Enrico e alla mamma Nicoletta, due genitori   amatissimi, molto stimati dalla loro comunità, quella di  Carsoli dove chi ha avuto la fortuna di conoscerli li descrive come vicini perfetti.  

 Una vicina di casa, ha dichiarato:  «Brava gente.  Una disgrazia enorme. Non ci può essere niente di più brutto. Quando ho letto il giornale stamattina (ieri, ndr) non ci volevo credere».«Gente perbene e composta anche nel dolore»,

Dello stesso parere  è il legale dei genitori,  Velia Nazzarro, ex sindaco del paese, che ieri mattina è stata nominata dalla famiglia per assisterla in tutte le procedure avviate dalla Procura della Repubblica dell’Aquila per ricostruire la dinamica del sinistro che si è portata via  Aurora. . La Nazzarro ha dichiarato: «I genitori sono prostrati.Non è questo il momento delle parole: si affidano compresibilmente alla giustizia».

L’autopsia sul corpo della 26enne, sarà utile a  delineare meglio l’accadutoe che si è portato viaq per sempre questa splendida ragazza, la quale si era laureata in psicologia, aveva effettuato il tirocinio post laurea per poter sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di psicologa, era buona, generosa, legata ai valori autentici.

Tantissimi i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno arrivando da ogni angolo della nostra penisola…. messaggi da cui si evince tutto ciò che la scomparsa prematura di Aurora ha lasciato in tutti noi, facendoci riflettere su come la vita sia un brivido che vola via. Mai brano è più azzeccato di questo. E noi tutti non possiamo che stringerci attorno alla famiglia,  che sta vivendo le ore più buie, quelle dell’addio. Nessuno ridarà mai loro Aurora, una ragazza straordinaria, dal cuore generoso, solidale, altruista, il cui sorriso si è spento per sempre in un maledetto sinistro.  Ovviamente noi continueremo a seguire il caso,  offrendovi gli opportuni aggiornamenti.