Una preghiera per il nostro caro Papa Francesco: cos’ha sotto il mento
Papa Francesco è il 266° Papa della Chiesa cattolica e il primo Pontefice proveniente dall’emisfero sud e dall’America Latina. La sua elezione al papato, avvenuta il 13 marzo 2013, ha segnato un momento storico nella Chiesa. Bergoglio ha scelto il nome “Francesco” in onore di San Francesco d’Assisi, simbolo di povertà, umiltà e amore per il prossimo, riflettendo fin da subito le sue inclinazioni spirituali e pastorali.
Prima di diventare Papa, Bergoglio ha avuto una lunga carriera nella Chiesa, entrando nei Gesuiti nel 1958. Ha ricoperto vari incarichi in Argentina, tra cui quello di Arcivescovo di Buenos Aires, dove ha guadagnato notorietà per il suo impegno sociale e la sua vicinanza ai poveri. Durante il suo mandato, ha cercato di rendere la Chiesa più inclusiva, mettendo in pratica i valori della giustizia sociale e della carità.
La sua franchezza e il suo approccio diretto hanno conquistato l’ammirazione di molti, ma anche suscitato critiche in alcuni ambienti conservatori. Come Papa, Francesco ha cercato di riformare la Chiesa, avviando iniziative per migliorare la gestione delle risorse e per affrontare le disuguaglianze sociali ed economiche a livello globale.
Papa Francesco ha affrontato diverse problematiche di salute negli ultimi anni. Uno dei principali temi di preoccupazione è legato al suo ginocchio destro, che lo ha costretto a ridurre la sua partecipazione a eventi pubblici e ad adottare una sedia a rotelle in alcune occasioni.
In queste ore stanno suscitando grande preoccupazione le condizioni del Papa. Non è passato inosservato l’ennesimo problema di salute del Pontefice, questa volta al mento. ‘Una preghiera per lui…’: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.
Il Concistoro di Papa Francesco non è stato solo un momento di elevazione di nuovi cardinali, ma anche un’occasione per il Pontefice di ribadire il suo messaggio di comunione e di cura reciproca. In un momento storico segnato da sfide globali e da divisioni politiche e sociali, il Papa ha fatto appello ai suoi collaboratori e ai fedeli di tutto il mondo a camminare insieme nella luce della fede, lontano dalle divisioni e con uno spirito di servizio che rispecchi l’insegnamento di Cristo.
Durante il Concistoro, ha celebrato la creazione di 21 nuovi cardinali, ai quali ha chiesto di essere “costruttori di unità e fraternità”. Bergoglio ha enfatizzato l’importanza di non cercare il successo personale, ma di non stancarsi mai di percorrere il cammino della fraternità, che deve essere il cuore del servizio cristiano. Ha ribadito che la competizione distrugge l’unità, e ha esortato i cardinali a concentrarsi sull’incontro con gli altri e sulla cura dei più fragili.
Nel suo discorso, Papa Francesco ha anche utilizzato una potente metafora, dicendo che “l’acqua stanca è la prima a corrompersi“. Con queste parole, ha voluto esprimere l’importanza di mantenere vivo lo spirito di comunità e di evitare che la stanchezza o l’indifferenza minino la missione della Chiesa.
A parte il suo bellissimo discorso, Papa Francesco è stato protagonista di un momento che ha suscitato preoccupazione durante le udienze. Non è passato inosservato un vistoso livido al mento e un cerotto sul collo. L’immagine del Pontefice, ripresa dalle telecamere, ha attirato l’attenzione dei fedeli e dei giornalisti, alimentando dubbi sulla sua salute.
In seguito, il direttore della sala stampa vaticana ha spiegato che l’ematoma era la conseguenza di una contusione che Papa Francesco aveva riportato il giorno prima, quando si è accidentalmente colpito il mento contro un comodino. Nonostante l’incidente, il Pontefice ha proseguito con i suoi impegni senza apparente disagio.