UNA GIOVANE SPOSA VA IN PRIGIONE TROVARE IL MARITO

Chi da’ valore al matrimonio, dà valore anche alla formula che recita “nella gioia e nel dolore”, per cui una sposa non può certo mollare il marito se sta scontando una pena.

Sono in tante le mogli che stanno vicino ai propri compagni dietro le sbarre, reclusi in un carcere, proprio per tenere fede a quel “si lo voglio” che si sono scambiati, giurandosi amore dinnanzi a Dio.

Il desiderio di ogni uomo che sta scontando una pena è quello di uscire il prima possibile per poter ritornare dai suoi affetti, alla sua vita quotidiana.

Purtroppo, c’è chi ha dinnanzi a sé molti anni ancora da trascorrere in prigione anche se, fortunatamente, le barzellette tendono a sdrammatizzare su questo punto.

Le barzellette hanno il compito di strapparsi un sorriso, di attenuare lo stress lavorativo accumulato durante la giornata, di smorzare le tensioni della quotidianità. Lo fanno in modo semplice ma efficace e l’effetto risata è assicurato, anche se un fondo di verità è insito in ogni bella barzelletta che si rispetti, proprio come questa che sto per raccontarvi.

Una giovane sposa va in prigione a trovare il marito che è stato condannato a 20 anni. In parlatorio il pover’uomo è disperato, ma la moglie dice: “ caro non preoccuparti, lo sai come funziona la giustizia oggi, i giudici sono tutti corrotti…”

Sì vabbè”, dice il marito, aggiungendo: “ma noi siamo dei poveracci…” La moglie gli risponde: “Senti io sono andata a parlare con il magistrato e mi ha prospettato una soluzione…” Curioso, il marito le chiede: “Cioè che soluzione?” e lei, senza farsi problemi, gli rispondeMi ha detto: signora faccia se**o con me, ogni volta che lo farà io levo un anno di prigione a suo marito!”

A quel punto lui tuona: “Ma che…………………questi giudici! E tu cosa gli hai risposto?” e lei : “Te lo dico domani a casa.” Pare proprio che abbia ceduto al compromesso del giudice, concedendosi pur di veder il marito fuori dal carcere l’indomani. Ovvio che siamo dinnanzi ad un’esasperazione della realtà ed è lecito chiedersi se si sia abbandonata ai bisogni della carne o se si sia concessa per amore del marito.

Non ci è dato sapere come ha reagito il marito… cosa che interesserebbe, ma possiamo immaginare che non l’abbia presa nel migliore dei modi, dopo aver capito di essere stato cornificato mentre si trovava dietro le sbarre.  Una barzelletta che parla di infedeltà e corruzione, ma anche di raggirare la legge, ricorrendo ad altri “espedienti”. Un fondo di verità c’è, poco ma sicuro, essendo una piccola descrizione di quel che accade nella realtà.