“Un filo di colla sulla porta di casa”. Il nuovo trucco dei ladri, fate attenzione: funziona così
Negli ultimi tempi, si è diffusa una preoccupante strategia adottata dai ladri per identificare abitazioni vuote e facili bersagli per furti. Questa tecnica consiste nell’applicare un sottile strato di colla sulla porta d’ingresso delle abitazioni. Se, dopo alcuni giorni, la colla rimane intatta, i malintenzionati deducono che nessuno è rientrato a casa, rendendo l’appartamento un obiettivo privilegiato per il colpo.
Un episodio allarmante è stato segnalato da una residente nel gruppo Facebook “Sei di Marconi se…”. La donna ha condiviso un video che documenta un giovane che si aggirava sospettosamente tra le porte di un condominio. “Ha applicato la colla su tutte le quattro scale”, ha riferito l’autrice del post, che ha potuto catturare le immagini grazie a uno spioncino elettronico.
La polizia di Stato ha lanciato un appello ai cittadini: “Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni riguardo a tentativi di furto. Se notate della colla sulla serratura del vostro appartamento, prestate attenzione e contattateci immediatamente. Questa tecnica viene utilizzata per verificare se qualcuno è presente in casa. Se, quando i ladri tornano per effettuare il colpo, la colla è ancora sul nottolino, per loro è il segnale che in quell’appartamento non è rientrato nessuno e possono tentare di entrare.”
Un episodio simile si è verificato a metà gennaio, quando due giovani georgiani, di 23 e 24 anni, hanno tentato di mettere in pratica il metodo della colla in un palazzo situato tra Talenti e Bufalotta, precisamente in via Franco Sacchetti. La loro azione, però, è stata interrotta dall’inaspettata presenza di due poliziotti residenti nello stesso edificio. Rientrando a casa dopo una serata fuori, gli agenti hanno notato rumori sospetti all’ingresso e, insospettiti, hanno prontamente allertato i rinforzi. Grazie al tempestivo intervento dei colleghi, i due malviventi sono stati arrestati sul posto.