ULCERA PEPTICA, LA PATOLOGIA CHE HA COLPITO FEDEZ: I CIBI DA EVITARE
L’ulcera peptica da cui è stato colpito Fedez è una lesione della mucosa interna dello stomaco o del duodeno, la prima parte dell’intestino tenue il cui sintomo caratteristico è il dolore. In base alla collocazione, l’ulcera peptica si distingue in ulcera gastrica e duodenale. Nel primo caso, la ferita interessa la mucosa dello stomaco, mentre nel secondo il duodeno, ossia il primo tratto dell’intestino tenue.
In oltre la metà dei casi l’ulcera peptica è conseguenza di un uso prolungato e ad alte dosi di cortisonici e fans (antinfiammatori non steroidei), come specificato dal dottor Nicola Castaldini, specialista in Medicina Interna al San Pier Damiano Hospital di Faenza.
L’ulcera peptica, soprattutto quella duodenale, è provocata dall’Helicobacter pylori, un batterio che di norma vive nello stomaco di gran parte della popolazione mondiale senza causare problemi, ma che talvolta può danneggiare le cellule della mucosa, determinando gastrite cronica. Un disturbo che, se trascurato, può degenerare in un’ulcera peptica e, in alcuni casi, anche in neoplasie del duodeno.
Il dolore che, come summenzionato, è il sintomo più eclatante della patologia, in alcuni casi, è accompagnato dal bruciore, in altri da una fitta e, in altre situazioni ancora, dalla sensazione di avere lo stomaco vuoto ma non è tutto perché oltre a questi sintomi possono manifestarsi nausea, vomito e inappetenza, i quali, protratti nel tempo, portano ad un forte dimagrimento.
Importantissimo il ruolo giocato dalla corretta alimentazione e a chiarirci quanto i cibi influiscano sul peggioramento dell’ulcera peptica è stato proprio lo specialista, consigliandoci gli alimenti da evitare: “Dopo i pasti si sta meglio a patto di non assumere alimenti che rallentano la digestione, stimolando la produzione di succhi gastrici. Sono dunque da limitare notevolmente i fritti, gli intingoli e qualsiasi piatto molto elaborato. Anche latte, cioccolato, peperoni, peperoncino, pepe e cipolla favoriscono la secrezione gastrica. Attenzione anche ad agrumi e pomodori, che aggiungono acidi a uno stomaco che ne è già pieno” .
