Ucraina, tre Ministri fedelissimi di Zelensky si dimettono all’improvviso. Kiev nel caos
Un vero e proprio terremoto politico si è verificato in Ucraina in queste ore. Poco prima delle 17 di oggi, infatti, tre ministri del governo ucraino, considerati fedelissimi di Zelensky, hanno presentato le loro dimissioni dall’esecutivo. Non sono ancora state chiarite le motivazioni che hanno spinto i tre rappresentanti istituzionali a prendere questa decisione, che sembrerebbe una clamorosa dimostrazione di sfiducia nei confronti del Presidente ucraino in un momento particolarmente delicato, con le difese del Donbass che rischiano di capitolare. A presentare la lettera di dimissioni sono stati il Ministro Responsabile della Produzione di Armi, Oleksandr Kamyshin, già consigliere personale dello stesso Zelensky. Poi, il Ministro della Giustizia Denys Maliuska e il Ministro dell’Ambiente Ruslan Strilets. La situazione si è fatta ancora più confusa e preoccupante quando a presentare le proprie dimissioni è stato anche il Presidente del Fondo Demaniale dell’Ucraina Vitalii Novak.
La notizia di quella che sembra essere una presa di distanza dal Presidente ucraino, ha seguito di poco il terribile attacco missilistico russo che ha colpito la città di Poltava. Il portavoce del Ministero della Difesa, Dmytro Lazuktin, ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato che nel bombardamento sarebbero morte 49 persone, mentre altre 219 sono rimaste ferite. Il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, in un’intervista alla Cnn, ha di fatto accusato i governi occidentali: “Non so quante altre tragedia come questa debbano verificarsi perché vengano mantenute tutte le promesse e presi nuovi impegni“. Il riferimento è alla fornitura, fortemente richiesta dai vertici ucraini, di nuovi sistemi di difesa aerea. E forse anche alla possibilità di usare armi occidentali in territorio russo. Ma quello che è sicuro, è che non sembra esserci più compattezza fra le file ucraine, probabilmente a causa delle scelte militari di Zelensky che hanno scoperto il fronte del Donbass e causato la dura reazione di Mosca con i bombardamenti a tappeto sul territorio ucraino.