Ucraina, “scomparso un numero enorme di ragazze single”: ingannate da finti volontari, dramma nel dramma
Come se la guerra non fosse abbastanza, in Ucraina adesso si sta diffondendo anche un altro tipo di allarme. Alcune ragazze sarebbero scomparse dopo essere state avvicinate da alcuni finti volontari. Un’eccezione che, se confermata, macchierebbe in parte la campagna di solidarietà scattata subito dopo l’invasione da ogni parte del mondo. Ovunque, anche in Italia, moltissime persone si sono mobilitate per dare un aiuto concreto alle persone coinvolte nel conflitto. Sui social sono nati diversi gruppi proprio per raccogliere gli aiuti. Da qualche ora, però, su questi gruppi circola un appello choc.
“Durante i giorni della guerra in Europa è scomparso un numero enorme di ragazze single ucraine – si legge nell’appello -. Alla stazione le persone si avvicinano alle ragazze, si definiscono volontari, chiedono loro di mostrare i passaporti e li ritirano, dopodiché le ragazze scompaiono”. Il messaggio, poi, va avanti con una serie di consigli proprio per le giovani ucraine.
“Chiedo gentilmente, se vuoi salvarti la vita, ascolta ciò che ti chiedo di fare – continua l’appello – 1. Non dare il passaporto in mano a nessuno, puoi mostrarlo, consegnare in nessun caso. Se cercano di prenderti il passaporto con la forza, grida, chiama aiuto. 2. Cercate di restare uniti agli altri rifugiati fino all’arrivo stesso al punto di assistenza. Non viaggiate da sole in Europa e non scendete inutilmente dal treno o dall’autobus fino all’arrivo a destinazione. 3. Fidati solo di volontari fidati, e non di tutti coloro che si definiscono tali. Se non sai dove andare e cosa fare dopo, contatta solo agenti di polizia o altri funzionari e non passanti casuali”. Non si sa ancora con certezza quanto ci sia di vero in questo appello choc. Ma se tali parole venissero confermate, si tratterebbe di un altro dramma all’interno della tragedia della guerra.