TUMORE ALLA BOCCA, IL CAMPANELLO D’ALLARME PUÒ SALVARE LA VITA

Secondo gli ultimi dati forniti dall’Associazione italiana di oncologia medica, i numeri dei tumori dell’ultimo anno sono molto preoccupanti. Nel 2022, rispetto al 2020, si è registrato un aumento significativo di nuove diagnosi sia tra gli uomini che tra le donne: si parla in totale di 391 mila nuovi casi di tumore, più del 2% in più.

Questo documento ha evidenza dei dati sicuramente piuttosto allarmanti, da far risalire soprattutto a 2 cause principali: da un lato abbiamo l’invecchiamento della popolazione; in secondo luogo il blocco delle attività di screening e i rallentamenti delle diagnosi causati dalla pandemia.

Altro fattore da non sottovalutare e, causato e incoraggiato in gran parte dai lockdown e dalle restrizioni, è poi l’aumento dei comportamenti non salutari sui quali hanno trovato terreno fertile i tumori: come la sedentarietà, il consumo di alcol e l’abitudine al fumo.

Tra le forme neoplastiche più gravi è annoverato senza ombra di dubbio il tumore alla bocca. Si tratta di un processo neoplastico che può coinvolgere qualsiasi parte della cavità orale: lingua, gengive, ghiandole salivari, mucosa interna delle guance, palato e anche le labbra.

Al di là della predisposizione genetica, ci sono naturalmente dei fattori e dei comportamenti sbagliati che possono incoraggiare questo tipo di forme tumorali molto gravi. E’ molto importante a tal proposito informarsi ed avere sempre più contezza dei fattori di rischio più gravosi ed influenti per questo tipo di malattia.

Come si sa, la prevenzione è l’arma più importante che abbiamo a nostra disposizione per sventare qualsiasi tipo di malattia. Scopriamo a quale tipo di sintomi fare attenzione come campanello d’allarme del tumore alla bocca: si tratta di problematiche molto comuni e diffuse.

Tra le centinaia di migliaia di nuovi casi di tumore registrati ogni anno in Italia, circa 4mila sono da imputare al carcinoma orale. Ad essere preoccupante il fatto che questo tipo di tumore viene diagnosticato quasi sempre in fase avanzata, poichè si ha poco riguardo del fatto che possa colpire anche quest’area insolita del proprio corpo.

A tal riguardo, come sottolinea il direttore del Comitato tecnico-scientifico dell’Istituto Stomatologico Italiano di Milano, Andrea Edoardo, una diagnosi precoce può essere una chiave di salvezza: “La diagnosi precoce di questo tipo di neoplasia è semplice e non richiede metodi invasivi. Se il tumore viene individuato ai primi stadi non solo le probabilità di guarire definitivamente sono maggiori, ma è possibile anche intervenire con una chirurgia conservativa ed evitare trattamenti demolitivi con conseguenze gravemente invalidanti, specie quando si parla del viso”.

Per quanto riguarda, invece, i sintomi di questa forma tumorale, si tratta quasi sempre di disturbi ben visibili, che non vanno mai sottovalutati: tumefazioni ed escrescenze, lesioni bianche o rossastre e ferite che non si rimarginano. In questi casi è sempre consigliato rivolgersi al medico o al dentista per essere rassicurati sulla propria sintomatologia e, nei casi più sospetti, procedere poi ai dovuti approfondimenti.

A far aumentare sensibilmente le probabilità di contrarre questa grave forma neoplastica spicca abuso di fumo ed alcol, specialmente se associati insieme. La parola d’ordine, ancora una volta, è la prevenzione: occorre assolutamente prodigarsi per mantenere un buono stato di salute della bocca con l’igiene costante ed evitare così l’insorgere di infiammazioni che possono favorire lo sviluppo di patologie.