“Trovato senza vita su uno yacht”. Morto chef italiano, stava lavorando all’estero da qualche giorno

Paolo Bellamio, noto chef italiano di 41 anni, è stato trovato morto a bordo di uno yacht al largo di Jeddah, in Arabia Saudita. La tragica notizia ha sconvolto il mondo della ristorazione, che perde una delle sue stelle più brillanti. Bellamio, originario di Ponso in provincia di Padova ma da anni residente a Bologna, era il responsabile della cucina del ristorante Rosso, uno dei locali più rinomati della città emiliana.

Vantava numerose collaborazioni con chef stellati e programmi televisivi di successo, che lo avevano reso celebre anche a livello internazionale. Secondo le prime ricostruzioni, lo chef si trovava a bordo dello yacht per motivi di lavoro. Non è ancora chiara la dinamica esatta della sua morte, ma gli inquirenti non escludono alcuna pista, compresa quella del malore improvviso. La Farnesina è in contatto con le autorità saudite per fare luce sull’accaduto e rimpatriare la salma.

Paolo Bellamio, morto in circostanze misteriose il famoso chef italiano

“È una notizia che ci lascia senza parole”, ha commentato lo chef Massimo Bottura, grande amico e collega di Paolo Bellamio. “Paolo era un maestro della cucina, un punto di riferimento per tutti noi. La sua scomparsa prematura lascia un vuoto incolmabile nel mondo della ristorazione”. Numerosi altri chef e ristoratori hanno espresso il loro dolore sui social network, ricordando la professionalità, la creatività e la passione di Bellamio per il cibo.

Molti di loro hanno lavorato al suo fianco, apprezzandone le doti umane oltre che professionali. “Paolo era un uomo generoso e disponibile, sempre pronto a condividere le sue conoscenze e a dare una mano ai più giovani”, ha dichiarato uno dei suoi collaboratori. “Ci mancheranno la sua allegria, il suo entusiasmo e la sua capacità di creare piatti straordinari”.

I funerali di Bellamio si terranno nei prossimi giorni a Ponso, quando la salma tornerà in Italia. La comunità si prepara a dare l’ultimo saluto a un figlio illustre, che con il suo talento e il suo impegno ha contribuito a diffondere l’eccellenza della cucina italiana in tutto il mondo. Paolo lascia la moglie Grace, le figlie Valentina e Angela, i fratelli Simone e Francesco e la mamma Giorgia.