Trovati 8 milioni di euro in contanti in casa di un famoso medico
Non è la prima volta che le fiamme gialle si imbattono in ritrovamenti di somme di denaro ingenti come quello di cui vi parleremo ma è pressoché inevitabile che la notizia faccia molto discutere, rimbalzando di sito in sito dove in tanti non perdono occasione di commentare l’accaduto.
Gli uomini della guardia di finanza hanno un compito arduo, quello di scovare i colpevoli di reati ai danni dello Stato, in modo da garantire che la legalità venga sempre osservata. Se il ritrovamento di un ingente bottino viene effettuato tra le mura domestiche di un famoso medico, dunque di un professionista, la cosa cattura l’attenzione degli utenti.
Ci si chiede, difatti, come tale denaro sia finito tra le sue mani, poiché non si tratta di un uomo bisognoso di soldi ma , lo ribadiamo, di un professionista.
Di botto, la notizia ha fatto il giro del mondo dell’informazione, generando una marea di inevitabili commenti di chi, restando senza parole, ha voluto saperne di più, con la speranza di delucidazioni sui contorni di quest’assurda vicenda, smascherata grazie alla bravura degli uomini delle fiamme gialle.
8 milioni di euro in contanti sono stati trovati in casa di un famoso medico.
Una storia davvero assurda, quella che la stampa ci ha comunicato. Si parla del sequestro, da parte degli uomini della guardia fi finanza di Napoli, di 8 milioni di euro in contanti, nascosti tra le mura domestiche di un famoso medico residente a Santa Maria la Carità, che svolge la sua attività a Pompei.
Un vero e proprio tesoro, quello che le fiamme gialle hanno scovato in un caveau, ossia in un nascondiglio ricavato dietro un armadio. Il professionista aveva dato vita ad una sorta di forziere, ordinando e suddividendo in mazzette da 20, 50, 100 e 200 euro, tutto quel denaro.
Dalla ricostruzione effettuata, il medico non è stato in grado di giustificare da dove provenisse tutto quel denaro e come ci fosse finito nella sua abitazione.
Per far luce sulla vicenda, gli uomini della guardia di finanza hanno sequestrato non solo tutto quel denaro, in forma preventiva, ma anche la documentazione relativa all’ attività professionale. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Torre Annunziata, ha convalidato il sequestro degli 8 milioni di euro, ritenendo che essi siano più che ragionevolmente di provenienza illecita e che ci siano concreti e specifici indizi del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e comunque del reato di ricettazione.
Indubbiamente una scoperta clamorosa, quella effettuata dalle fiamme gialle, che ha sconvolto tantissimi utenti. Ora occorrerà definire cosa ci sia dietro questo denaro, scavando nei movimenti e nei contatti del professionista. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi, proprio per capire in quale contesto e come il medico sia riuscito ad accumulare tutti quei soldi e se qualcuno , da complice, lo abbia aiutato.