Trova borsa con all’interno migliaia di euro: poi la scoperta choc
In un mondo sempre più improntato all’individualismo e al materialismo, c’è chi, per fortuna, conosce a pieno il significato della parola rispetto, anche nonostante la crisi.
Se il caro vita ci sta mettendo letteralmente in ginocchio, c’è chi, per fortuna, non si approfitta di determinate situazioni che gli potrebbero fruttare un grosso bottino.
Cosa fareste voi, ad esempio, se per pura casualità, vi accorgete di un borsellino per terra o di una borsa poggiata su una panchina? Cosa vi porterebbe a fare il vostro istinto?
Non c’è nulla di male ad ammettere che la curiosità vi spingerebbe a curiosare in quell’oggetto abbandonato ma poi? Lo consegnereste al commissariato più vicino o ve ne impossessereste?
Sta in questa differente modalità di agire il concetto di rispetto nei confronti degli altri; in questo caso di chi ha smarrito la borsa.
La notizia, in men che non si dica, è passata dalle testate locali a quelle nazionali, diffondendosi sul web, dove è divenuta virale. I fatti sono accaduti nella splendida Napoli; città d’arte, tradizioni, monumenti eccezionali ma che viene, troppo spesso, “bollata” come la città dei ladri e dei criminali. Inutile che si tratta di pregiudizi che si sta cercando in tutti i modi di eradicare perché Napoli, come tutti i paesi del mondo, è formata da buoni e cattivi.
Ma veniamo a quanto accaduto. Domenica 10 luglio 2022, in via Santa Teresa degli Scalzi, un commerciante nel settore dell’abbigliamento ha ritrovato una borsa su una panchina. Pino Mobilia, titolare di un negozio di intimo, ha pensato ad una dimenticanza tra molte, magari lasciata da qualche turista, come spesso avviene, dato che la città è presa d’assalto dai visitatori specie in estate e sotto le festività natalizie.
Nell’aprire la borsa, il negoziante non riusciva a credere ai suoi occhi. E’ rimasto completamente a bocca aperta. Non si trattava di un contenuto “normale” (passatemi il termine” ma all’interno della sacca c’erano tante mazzette di banconote di tagli diversi e oggetti in oro, messi in una custodia. Per fortuna, c’era anche il portafoglio con i documenti del legittimo proprietario di tutto quel ben di Dio.
Il commerciante, a quel punto, ha deciso di non perdere altro tempo per far si che quella borsa dimenticata ritornasse a colui che l’aveva smarrita. Senza esitare, ha abbassato la saracinesca del suo negozio, con il suo scooter ha raggiunto l’abitazione indicata nei documenti ma, inaspettatamente, si ritrova dinnanzi ad una minorenne. La ragazzina gli dice che sua madre e suo padre non hanno perso nulla.
Per il ciclo “altro giro, altra corsa”, la caccia al legittimo proprietario prosegue e, finalmente, va in porto. Il commerciante riesce a trovare coloro che avevano smarrito la borsa: due coniugi stranieri che, per anni, hanno abituato in quella zona prima di trasferirsi. Per fortuna tutto si è risolto nel migliore dei modi in quanto la coppia che, a detta dei conoscenti, è onesta , lavorando a ritmo forsennato pur di mettere da parte dignitosamente del denaro, è riuscita a ritrovare la sacca smarrita. Tutto merito di Pino Mobilia, un negoziante dall’animo buono, generoso, altruista come moltissimi napoletani. I due proprietari hanno ringraziamento enormemente l’uomo per il suo atto di assoluta bontà.