Treviso, bambina di 11 anni investita mentre va a scuola: lotta tra la vita e la morte

Una tragica notizia ha scosso la comunità di Lago, un comune in provincia di Treviso, dove una bambina di soli 11 anni è stata investita da un’auto mentre cercava di attraversare la strada per recarsi a scuola. L’incidente è avvenuto in un tratto di strada privo di strisce pedonali, una situazione che ha sollevato preoccupazioni tra i residenti locali riguardo alla sicurezza stradale.

La bambina, investita da una Fiat Panda, è stata colpita con violenza e scaraventata sull’asfalto. Testimoni oculari hanno immediatamente allertato i soccorsi, e i sanitari del 118 sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente. Le condizioni della giovane sono apparse gravi: non rispondeva alle domande e mostrava segni evidenti di trauma. Dopo le prime cure, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Vittorio Veneto, da dove è stata poi trasferita in elicottero a Treviso per ulteriori trattamenti.

La polizia stradale di Vittorio Veneto ha avviato un’indagine per ricostruire la dinamica dell’incidente. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze e valutando le condizioni del tratto stradale, in particolare l’assenza di strisce pedonali, che secondo molti residenti rappresenta un serio rischio per la sicurezza degli studenti e dei pedoni.

In seguito all’incidente, i residenti della zona hanno espresso preoccupazione e hanno chiesto l’implementazione di misure di sicurezza più rigorose, come l’installazione di strisce pedonali e segnali di avvertimento, per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.

La comunità è unita nel sostenere la bambina e la sua famiglia in questo momento difficile. “Speriamo che si riprenda presto,” hanno dichiarato i vicini, esprimendo la loro solidarietà e il loro affetto nei confronti della giovane vittima.

Il tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale nella zona e l’importanza di garantire percorsi sicuri per i bambini, specialmente nelle vicinanze delle scuole. La speranza è che questo incidente possa fungere da incentivo per le autorità competenti a prendere provvedimenti, affinché il benessere dei cittadini, in particolare dei più vulnerabili, venga sempre al primo posto.