TREMENDO SCHIANTO IN AUTOSTRADA, LA SCOPERTA DA BRIVIDI DENTRO IL VEICOLO

Immagini dure, veramente dure, quelle che vediamo, immagini che descrivono già di loro, meglio di ogni altra parola, la gravità dell’accaduto. Ancora una volta, la cronaca nera nazionale ci ha restituito un incidente stradale che non ha lasciato scampo, l’ennesimo di questa estate appena iniziata ma già partita in un modo sconvolgente, a causa di un bollettino che fa inorridire.

I sinistri dall’esito infausto si intensificano durante la bella stagione e questo, statisticamente, è evidente. Parliamo di una mattanza che non conosce battute d’arresto, seminando sconcerto in un’Italia che, quotidianamente, piange la dipartita di automobilisti e passeggeri, ignari del fatto che quello sarebbe diventato il loro ultimo viaggio.

Tantissimi gli utenti che, in queste ore così strazianti, stanno manifestando la vicinanza ai familiari di chi è venuto a mancare, mentre agli inquirenti spetta il compito di ricostruire l’esatta dinamica delle vicenda che ha sconvolto gli italiani.

Come un giradischi, riavvolto al contrario, è doveroso capire che cosa sia accaduto, mentre di ora in ora emergono ulteriori elementi utili a definire la modalità del sinistro e gli istanti che lo precedono.

Una scoperta da brividi è stata fatta all’interno del veicolo in autostrada.

Aveva solo 21 anni l’ automobilista deceduto la scorsa notte in incidente stradale avvenuto lungo l’A35 Brebemi, all’altezza di Antegnate, in provincia di Bergamo, ma non c’è stato nulla da fare, purtroppo. Il destino, in pochi istanti, se l’è portato via e gli inquirenti, in queste ore così concitate, stanno ricostruendo la vicenda.

Quando i soccorritori sono giunti nella sua vettura, la macabra scoperta. Il corpo del giovane non era all’interno dell’abitacolo, in quanto, quando stava viaggiando in direzione Brescia, avrebbe perso il controllo dell’auto, finendo contro il guardrail.

Tempestivo l’intervento dei  soccorritori del 118,  così come quello dei  poliziotti stradali di Chiari e dei vigili del fuoco di Romano di Lombardia che, giunti sul posto, hanno provveduto al recupero della salma e alla messa in sicurezza della zona, effettuando i rilievi di rito, utili a ricostruire la vicenda.

Resta da capire come mai il corpo dell’automobilista 21enne sia stato rinvenuto in mezzo alla carreggiata dell’autostrada, ossia, viene legittimo, agli inquirenti, chiedersi se sia sbalzato fuori dalla vettura per via dello schianto, per poi forse essere travolto da altre auto o se, al contrario, il 21enne non sia deceduto sul colpo ma, sopravvissuto all’impatto, sia sceso dalla sua auto e sia stato investito.

Insomma, oltre all’improvvisa dipartita, restano troppi punti oscuri, attorno ai quali è doveroso fare chiarezza. Dalle prime ricostruzioni, non ci sarebbero veicoli coinvolti ma come mai il suo corpo non era nell’auto? A questo e a molti altri interrogativi dovranno rispondere gli inquirenti. Presto potrebbero emergere ulteriori aggiornamenti che, ovviamente, saremo pronti a fornirvi. Ancora una volta, una storia sconcertante, di quelle che ci lasciano senza parole, sopraffatti dalle lacr. Le nostre più sentite condoglianze ai familiari.