Travolge e uccide carabinieri col suv: Nancy Liliano è libera. L’avvocato: “Profondamente addolorata”
Nancy Liliano, la 31enne accusata di aver provocato sabato sera l’incidente stradale in cui hanno perso la vita due carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, è tornata a casa, nel centro storico di Campagna, in provincia di Salerno.
Il tragico incidente
Nell’incidente sono rimasti feriti il maresciallo Paolo Volpe e un uomo di 75 anni. Nel pomeriggio di ieri il legale di Liliano, Antonio Boffa, l’ha incontrata a casa dove vive assieme alla madre. «Ē addolorata per quanto accaduto – riferisce all’Ansa – essendo di fronte a una tragedia che sta determinando profonda sofferenza nelle famiglie dei carabinieri deceduti e in lei stessa». La 31enne fino a martedì sera era ricoverata in ospedale ad Oliveto Citra assieme ad un’amica 18enne, presente con lei a bordo del Suv che ha provocato lo schianto.
La giovane, secondo primi accertamenti, è risultata positiva ad alcol e cocaina ma è ancora riserbo sui risultati dei test tossicologici di secondo livello, già eseguiti sulla giovane. Mentre la ragazza è a casa, ieri sera la cittadina di Campagna ricorda i due giovani carabinieri, con una fiaccolata. «Il Comune di Campagna, insieme alla Chiesa, ha organizzato una fiaccolata in memoria di queste due vite spezzate. Dal centro storico e fino alla cattedrale – spiega il sindaco Biagio Luongo – si svilupperà a momenti il corteo. Abbiamo invitato a partecipare la cittadinanza tutta. Sono certo che in tanti saranno presenti, così come autorità politiche, religiose e autorevoli rappresentanti istituzionali. Saranno con noi anche le famiglie dei due carabinieri uccisi e del militare rimasto ferito. Proprio ieri sono stato in ospedale da Paolo. È molto provato per quanto accaduto ma sta in ripresa dal punto di vista fisico. Secondo lui, questo fine settimana potrebbe anche tornare a casa. Siamo ancora tutti molto scossi per questa tragedia».