Tragedia sulla strada, mamma 43enne accompagna i figli a scuola e poi muore

Una donna è stata investita e uccisa da un’auto nella mattina del 1 ottobre a Napoli, precisamente in via Brin, strada di accesso al centro della città. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, si tratta di una donna di 43 anni, travolta da un mezzo in via Marina, come detto all’altezza del parcheggio Brin. La vittima aveva appena accompagnato i figli a scuola quando è stata travolta da una Fiat Panda.

Sul luogo dell’investimento sono arrivate immediatamente le ambulanze con l’auto medica, chiamata dalle persone che, attonite, avevano appena assistito all’incidente stradale. Lo staff medico sanitario ha provato a stabilizzare la donna sul luogo, ma l’impatto con l’auto era stato troppo forte e le ferite riportate gravissime.

Napoli, donna investita e uccisa in via Brin: aveva accompagnato i figli a scuola

Napoli, donna investita e uccisa in via Brin: aveva accompagnato i figli a scuola

Intervenuti sul posto anche gli uomini della polizia locale, i quali stanno effettuando i rilievi si rito per capire cosa possa essere successo in quei momenti e soprattutto le responsabilità della persona che si trovava a bordo della Fiat Panda e che ha investito la 43enne poi morta. Questo di oggi è il 21esimo incidente mortale del 2024 a Napoli.

Il responsabile dell’incidente è un uomo alla guida di una Fiat Panda. Al momento è sottoposto agli esami tossicologici e alcolemici presso l’Ospedale Pellegrini di Napoli. Potrebbe rispondere di omicidio stradale. Questo di oggi è il 21esimo incidente mortale del 2024 a Napoli.

Sabato scorso un uomo di 74 anni era morto dopo essere stato investito da un’auto guidata da un 31enne in via Cinthia, nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli. Sposato e padre di 4 figli, è stato investito e ucciso davanti al Centro Commerciale Azzurro di via Cinthia a Fuorigrotta. Il tragico incidente stradale è avvenuto sabato 28 settembre 2024, attorno alle ore 19,30. La vittima si chiamava Antonio Di Napoli, detto “tonino o spigaiuol”, venditore ambulante della zona, vendeva le spighe.