Tragedia a scuola: studente di 16 anni precipita dal secondo piano
Studente precipita dal secondo piano della sua scuola superiore. La tragedia è accaduta nella mattinata di oggi, martedì 24 settembre 2024, appena prima dell’inizio delle lezioni. La vittima, un giovane di soli 16 anni, ha riportato numerose fratture: le sue condizioni sarebbero molto gravi. Cosa gli è successo? La terrificante ipotesi del carabinieri. (Continua dopo le foto)
Torre del Greco, studente precipita dal secondo piano della scuola
La tragica vicenda è accaduta all’istituto superiore “E. Pantaleo”, che si trova in via Cimaglia a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Un ragazzo è caduto dal palazzo che ospita la sede centrale dell’Istituto superiore. Secondo una prima ricostruzione, lo studente sarebbe precipitato dalla finestra della sua aula, poco prima dell’inizio delle lezioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso per determinare con precisione la dinamica di quanto accaduto, che al momento risulta ancora poco chiara. Intanto però, gli inquirenti hanno già formulato un’inquietante ipotesi, ancora tutta da verificare. Come sta lo studente? (Continua dopo le foto)
Le condizioni dello studente
Subito sono stati avvisati i soccorsi e sul posto è arrivata l’ambulanza del 118, che ha trasportato il ragazzo all’ospedale del Mare di Napoli. Fin dai primi momenti dopo la caduta, i testimoni hanno capito che la situazione era estremamente grave. I soccorritori hanno costatato subito che il ragazzo era in pericolo di vita. Il giovane sarebbe stato ricoverato in codice rosso all’ospedale del Mare di Napoli e presenterebbe fratture multiple in numerose parti del corpo. Il 16enne sarà sottoposto a un intervento chirurgico di emergenza per stabilizzare le sue condizioni, fa sapere il Corriere. Come ha fatto a cadere dalla finestra della scuola?
La ricostruzione dell’incidente: la terribile ipotesi
I carabinieri sono sul posto per ricostruire la vicenda e ascoltare i testimoni dell’accaduto. L’ipotesi più accreditata al momento sarebbe però quella di un gesto volontario. Il ragazzo soffrirebbe infatti di una disabilità intellettiva, motoria e sensitiva. Al momento però nulla è dato per certo e si indaga anche su altre piste investigative.