Tessera sanitaria, ecco perché bisogna tenerla anche se scaduta
La tessera sanitaria è un documento personale che presenta il codice fiscale e viene rilasciata a tutti i cittadini italiani he hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale. Il documento ha una validità di 6 anni e una volta scaduta viene rinviata automaticamente all’indirizzo di residenza presente, al momento della produzione, nella banca dati dell’Anagrafe Tributaria. Inoltre, se si cambia medico di base in una regione diversa rispetto a quella di provenienza, la validità scende a un anno. Per i cittadini extracomunitari, il documento è valido quanto lo è il permesso di soggiorno. Una volta scaduta, però, la tessera non bisogna buttarla. Ecco perchè.
La tessera sanitaria, funzione
La Tessera Sanitaria è il documento personale che ha sostituito il tesserino plastificato del codice fiscale. È necessaria quando il cittadino si reca dal medico o dal pediatra, ritira un medicinale in farmacia, prenota un esame in un laboratorio di analisi, si sottopone ad una visita specialistica in ospedale o presso una ASL e, comunque, ogniqualvolta debba certificare il proprio codice fiscale. La Tessera Sanitaria-CNS è gratuita. La tessera sanitaria funge anche da carta nazionale dei servizi. Sul retro della tessera, se l’assistito ne ha diritto, è stampata la tessera europea di assicurazione malattia.
Su di essa ci sono scritti: Dati anagrafici; Codice fiscale sia su banda magnetica sia in formato codice a barre; attesta il diritto all’assistenza sanitaria sull’intero territorio nazionale; se convalidata sul retro con i dati TEAM, attesta il diritto alle prestazioni sanitarie urgenti o necessarie, anche se continuative, negli altri Paesi dell’Unione europea. Alcune tessere hanno il microchip contenente un certificato elettronico che consente il riconoscimento certo dell’identità del cittadino in rete. (continua dopo la foto)
Ecco perché bisogna tenerla anche se scaduta
L’Agenzia delle Entrate, ha confermato la possibilità di utilizzare il documento anche oltre la sua scadenza. La tessera sanitaria scaduta, infatti, può essere utilizzata per altre funzioni. Con la carta si può ottenere lo scontrino parlante, necessario per accedere alle detrazioni riguardanti le spese sostenute per determinati acquisti. Anche detrazioni su acquisti di medicinali. Inoltre la tessera può certificare il proprio codice fiscale. Ecco perché è importante non buttare il documento scaduto.
Allo scadere della tessera, ne viene automaticamente emessa una nuova che verrà inviata al cittadino. Se il documento non dovesse arrivare, si deve fare richiesta all’ASL e verificare il motivo della mancata consegna. Solitamente la carta arriva circa due mesi prima dalla data di scadenza.