Terrore in volo, il pilota si sente male e muore: cosa è successo
Atterraggio di emergenza per un volo di linea carico di passeggeri. La manovra è stata necessaria perché il pilota del velivolo si è sentito male all’improvviso ed è morto mentre era ai comandi. Aveva 59 anni. Momenti di terrore a bordo.
“Il pilota del nostro Airbus 350 è collassato durante il volo”, ha spiegato il portavoce della compagnia aerea alla stampa. Secondo quanto ricostruito finora, “dopo un tentativo fallito di prestare i primi soccorsi, l’equipaggio di volo e il copilota hanno deciso di effettuare un atterraggio di emergenza”.
Terrore in volo, il pilota si sente male e muore: cosa è successo
La tragedia è avvenuta a bordo del volo 8JK della Turkish Airlines, decollato da Seattle e diretto a Istanbul. La vittima si chiamava Ilcehin Pehlivan, impiegato presso la compagnia aerea dal 2007. L’uomo aveva superato, lo scorso marzo, una visita medica da cui non erano emersi problemi di salute che gli avrebbero impedito di volare.
“Come Turkish Airlines, sentiamo profondamente la perdita del nostro capitano ed estendiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia in lutto, ai suoi colleghi e a tutti i suoi cari”, ha dichiarato la compagnia, aggiungendo che sono in corso accordi per far tornare il corpo del 59enne a Istanbul.
Secondo quanto dichiarato dalla Federal Aviation Administration degli Stati Uniti, l’uomo avrebbe accusato un malore e i tentativi di rianimarlo da parte del medico a bordo si sono rivelati inutili. A prendere il controllo del velivolo, un Airbus A350-900, è stato il copilota, che è riuscito a effettuare con successo un atterraggio di emergenza a New York. I passeggeri sono quindi scesi a terra tutti sani e salvi.