Terremoto in Italia all’alba: dove è successo
Terremoto in Italia all’alba: dove è successo. La terra trema a nord del Paese, una nuova scossa di terremoto si è verificata nelle prime ore del mattino di oggi, lunedì 30 settembre, rinnovando la pausa dei residenti. Cosa succede. (Continua a leggere dopo la foto…)
Terremoto in Emilia-Romagna
Il sisma ha interessato la regione Emilia-Romagna dove alcuni residenti sono stati svegliati nel cuore della notte. Subito, il tremore ha portato alla mente altre eventi sismici di grave portata che hanno colpito zone limitrofe alcuni anni fa. Come riferisce il portale l’Arpae Emilia-Romagna, infatti, nonostante la pericolosità sismica nella regione non sia particolarmente elevata (essendo minore di quella di altre regioni italiane) l’alta concentrazione di centri abitati, attività, beni artistici e culturali la rendono una regione ad elevato rischio sismico. (Continua a leggere dopo la foto…)
Gli eventi sismici devastanti di alcuni anni fa: la nuova scossa rinnova la paura
Da menzionare è il terremoto del 2012, uno dei più devastanti eventi sismici che hanno colpito l’Italia negli ultimi decenni. La prima scossa, di magnitudo 5.9, avvenne il 20 maggio 2012 alle 4:03 del mattino, con epicentro vicino a Finale Emilia (provincia di Modena). La seconda scossa più forte, di magnitudo 5.8, si verificò invece il 29 maggio 2012 alle 9:00 del mattino, con epicentro tra Medolla, Cavezzo e San Felice sul Panaro (Modena). L’evento causò 27 morti e centinaia di feriti, oltre a moltissimi gravi danni e crolli ad edifici residenziali e storici. Ma vediamo ora nel dettaglio i dati della nuova scossa avvenuta nelle prime ore di stamattina.
Terremoto in Italia all’alba: dove è successo
I dati sul sisma: epicentro a Marano sul Panaro
I dati sono stati diffusi dal sito 3Bmeteo sono stati riportati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) che ha rilevato la scossa.. Nella regione Emilia-Romagna, una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 si è registrata alle 04:46 di lunedì 30 settembre con epicentro a Marano sul Panaro, in provincia di Modena. Questa località si trova ai piedi dell’Appennino lungo il fiume da cui prende il nome.
La profondità stimata della scossa è di circa 31,3 km nel sottosuolo. Per il momento non sono ancora state fornite informazioni in merito ad eventuali danni e la magnitudo registrata può essere considerata a basso rischio di conseguenze. Tuttavia, come accade per ogni nuova scossa, il timore degli abitanti della zona è quello di eventuali altri episodi che possano colpire il territorio nelle ore successive. Situazione che spesso crea apprensione nella mancanza di strumenti per prevedere con accuratezza le scosse.