Terremoto, forte scossa di magnitudo 5.2, ci sono feriti

Terremoto, forte scossa di magnitudo 5.2: ci sono feriti – Sono almeno 17 le persone rimaste ferite a seguito di una violenta scossa di terremoto di magnitudo 5.2 registrata nella regione di Hama, nella parte occidentale della Siria. Il sisma è avvenuto con epicentro a 4 chilometri dalla città di Salamyya e a 7 chilometri di profondità. (continua a leggere dopo le foto)

Forte scossa di magnitudo 5.2, ci sono feriti

Sono almeno 17 le persone rimaste ferite a seguito della tremenda scossa di terremoto di magnitudo 4.8 registrata nella regione di Hama, nella parte occidentale della Siria. La scossa è avvenuta alle 13:15 locali (le 12:15 italiane) di ieri, venerdì 16 agosto 2024, con epicentro a 4 chilometri dalla città di Salamyya. Secondo l’agenzia di stampa siriana Sana, sono 12 le persone soccorse nell’ospedale della città, mentre altre cinque hanno avuto bisogno di un supporto psicologico per attacchi di ansia e panico. (continua a leggere dopo le foto)

Terremoto in Siria, forte scossa: tanta la paura tra le persone

Non è la prima volta che la Siria viene turbata dal terremoto. Era la notte tra il 5 e il 6 febbraio 2023 quando un violento sisma di magnitudo 7,5 devastò la Turchia sudorientale e la Siria nordoccidentale. Numerose le scosse nei giorni successivi, che hanno causato, in totale, quasi 60 mila morti. Si è trattato del peggior disastro naturale per la regione dal sisma del 1999 a Izmit. E il ricordo di quei terribili momenti è un ricordo vivo nelle menti e nei cuori dei sopravvissuti.

«La paura si è insinuata in tante persone, sia tra i bambini, sia tra gli adulti, tra i giovani, tra i meno giovani… C’è gente che ha dormito per un po’ vestita perché aveva paura. Ci sono bambini che fino a ora hanno avuto grandi difficoltà a separarsi dai genitori, sia di notte, ma per alcuni anche di giorno. C’è molto da fare: dobbiamo ricostruire gli edifici ma anche il sentimento di sicurezza di molte persone. Non dobbiamo dimenticare inoltre che questo trauma si fonde con l’esperienza della guerra, con tutte le sue conseguenze», ha raccontato ai media vaticani il religioso marista Georges Sabé, che vive ad Aleppo, una delle città del nordovest della Siria più colpite dal terremoto del 2023. (continua a leggere dopo le foto)

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Terremoto in Siria, scossa di magnitudo 5.2

«Occorre vivere con dignità. Non siamo mendicanti, ma abbiamo sofferto tante difficoltà, tanti problemi, tante disgrazie e l’umanità deve aiutarci a rimetterci in piedi, non ridurci all’accattonaggio», ha raccontato sempre Sabé. Parole che alla luce della nuova scossa di ieri, che ha causato feriti, si caricano di una valenza ancora più forte.