Terremoto Campi Flegrei, Ingv: “Attenzione massima, valori del sollevamento di suolo molto alti”

Una scossa di terremoto ha colpito oggi, 18 luglio 2024, poco dopo le 8 del mattino, l’area dei Campi Flegrei. La scossa di magnitudo 3.6 è un fenomeno di bradisismo. L’epicentro è l’area occidentale dei Campi Flegrei, presumibilmente a ridosso della Solfatara. Le dichiarazioni del direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito.

L’ episodio sismico

Il sisma è stato distintamente avvertito anche nel centro di Napoli, suscitando numerose segnalazioni sui social da diverse zone della città. I residenti di PozzuoliBacoliFuorigrottaBagnoliVomeroArenella e persino dai piani alti di Materdei hanno riferito di aver percepito chiaramente la scossa

Fortunatamente, al momento non si registrano danni significativi o feriti, ma l’evento ha destato preoccupazione tra la popolazione, che teme ulteriori scosse. Le autorità locali e i sismologi stanno monitorando attentamente la situazione, fornendo aggiornamenti continui sulla stabilità dell’area.

Il bradisismo è un fenomeno caratteristico dei Campi Flegrei, una vasta area vulcanica situata a ovest di Napoli, nota per i suoi fenomeni di sollevamento e abbassamento del suolo. Questa attività vulcanica, sebbene sia spesso di bassa intensità, può provocare scosse di terremoto che vengono avvertite chiaramente dalla popolazione locale

Ingv: “Dati sollevamento suolo molto alti”

«I dati sulla deformazione crostale nell’area dei Campi Flegrei sono tali da far pensare ad altri episodi di sismicità nel breve periodo, di intensità in linea con quelli che sono stati registrati nelle ultime settimane». Così il direttore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv, Mauro Di Vito. A proposito di quanto emerso dal bollettino relativo al periodo 8-14 luglio diffuso dall’Osservatorio Vesuviano, secondo cui la velocità di sollevamento del suolo non sta rallentando. E ne è la dimostrazione l’ultima scossa avvertita giovedì mattina poco dopo le 8.

“Cambiamenti previsti, ma molto repentini”

«Il sollevamento del suolo nell’area dei Campi Flegrei è caratterizzato da lievi fluttuazioni, ai primi di luglio ci aspettavamo che questi valori potessero cambiare, siamo invece tornati al sollevamento di due centimetri al mese, che è obiettivamente un valore alto: sono i valori di questo periodo di crisi bradisismica», ha aggiunto Di Vito.

«La nostra attenzione è massima, a breve avrò una riunione sull’organizzazione ad agosto per fronteggiare situazioni come quelle dell’agosto dello scorso anno (registrati mille terremoti ad agosto 2023, il dato più alto dal 2005), in ogni caso la sala dell’Osservatorio Vesuviano è sempre presidiata, c’è massima attenzione ma non si deve cedere il passo all’allarmismo». Secondo il bollettino di monitoraggio settimanale dell’Osservatorio Vesuviano, dall’8 al 14 luglio sono state registrate 68 scosse nell’area dei Campi Flegrei.

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