“Te l’avevo promesso, ho mentito”. Totò Schillaci, la straziante lettera del figlio dopo i funerali
La scomparsa di Totò Schillaci ha lasciato un vuoto immenso, nel mondo del calcio e non solo. In famiglia prima di tutto: la moglie Barbara e i figli Mattia, Jessica e la più piccola Nicole sono distrutti. E proprio Mattia, dopo i funerali che si sono tenuti venerdì 20 settembre a Palermo, ha voluto ricordare il campione e prima ancora papà con una dedica pubblicata su Instagram.
Una foto di lui da piccolissimo e Totò Schillaci che gli dà un tenero bacino e sotto una lunga lettera che inizia così: “Ciao papà. Mi sono preso un po’ di tempo prima di scriverti… il vuoto che hai lasciato è enorme. Tutti ti hanno conosciuto come l’eroe delle notti magiche, ma purtroppo per loro, nessuno ti ha conosciuto come padre. Sei stato, e sarai per sempre, il mio migliore amico. Sei stato l’esempio più bello, il supereroe che tutti i bambini sognano quando chiudono gli occhi”.
Totò Schillaci, il figlio Mattia rompe il silenzio
“Te ne sei andato via così, all’improvviso, come facevi tu: sempre a stupire, senza preavviso. Un macigno nel cuore, nell’anima, una pugnalata nel petto, una ferita enorme, e le cicatrici rimarranno per sempre”. Mattia Schillaci continua scrivendo che lo amerà “per sempre”: “Ti porterò sempre nel mio cuore, quel cuore che si è dimezzato ora che sei lontano da me. Nessuno potrà spezzare il nostro legame, fatto d’amore, sincerità e rabbia: due compagni che hanno viaggiato insieme, dal giorno in cui mi hai messo al mondo al giorno in cui mi hai lasciato. Il tuo sangue scorrerà sempre nelle mie vene e la tua presenza sarà costante, ricorrente, fissa nella mia vita”.
Quindi il racconto degli ultimi giorni insieme, che hanno reso Totò “più debole e fragile, sia fisicamente che emotivamente”. “Quel bastardo ti ha preso e stramazzato; probabilmente era più tifoso lui di molti altri, tanto da non abbandonarti fino alla fine. Che ci vuoi fare? Me lo dicevi sempre tu che, a volte, questi tifosi ti massacravano, ma questo è stato proprio asfissiante”, continua Mattia Schillaci.
“Però tu hai combattuto come un leone, il tuo cuore era d’acciaio, eri legato alla vita. Così mi ha detto quella dottoressa con gli occhi azzurri, in quel reparto, negli ultimi giorni. Sei nato combattendo e sei andato via allo stesso modo. Forse ha vinto lui, forse… perché in realtà non è così: noi saremo sempre insieme, ovunque tu sia. Ti avevo promesso che sarei stato con te fino alla fine, ma ti ho mentito, perché tra me e te, tra il nostro legame, nel nostro amore, non ci sarà mai fine”. Mattia Schillaci conclude dicendo di non saper come vivere senza di lui, che lo ama “infinitamente e la tua eredità continuerà a vivere nei nostri cuori”.