Sul letto di morte a 98 anni decide di fare un’ultima confidenza al marito
Chi ha la fortuna di avere il proprio partner ancora accanto, in punto di morte, molto spesso si lascia andare a confessioni che, forse, sarebbe meglio non dire in quel frangente.
Trascorrere una vita intera insieme è il sogno di molti ma, prima o poi, arriva il giorno del trapasso; quello in cui doversi dire addio. L’esistenza terrena ha una durata effimera.
Su questo pianeta siamo solo di passaggio, questo è un dato di fatto, non avendo il dono dell’immortalità. Certo, veder morire un marito o una moglie è davvero straziante.
Dopo un ‘esistenza mano nella mano, nella salute e nella malattia, nella gioia e nel dolore, non è semplice dare un ultimo saluto ma, per fortuna, anche in questo caso ci tengono compagnia le barzellette.
Ogni barzelletta serve a ironizzare anche su eventi drammatici, e quella che sto per raccontarvi, divenuta in men che non si dica, virale, è semplicemente l’esasperazione di quello che accade nella realtà, mettendo in luce i problemi di una coppia anziana che non sono mai stati detti. Buona lettura!
La barzelletta ha per protagonisti una nonna 98enne e il marito 99enne. Ad essere in punto di morte è la vecchietta che si lascia sfuggire una confessione mentre il povero coniuge le è accanto, in preda alla disperazione per il doverle dire addio per sempre. La nonnina esordisce così: “Gerardo mio piccolo Gege prima di chiudere per sempre gli occhi voglio rivelarti un segreto… Vai nel granaio e sulla terza traversa di sinistra troverai un cartone. Va, cercalo”.
Il marito che non si aspettava certo queste parole, sorpreso, riesce a salire a fatica nel granaio e, dopo 5 minuti, torna in camera con la scatola. La apre a trova dentro 2 piccole scatole, una contiene 3 uova e l’altra 250.000,00 euro. Alla vista dei soldi, gli occhi gli si illuminano. Ovviamente vuol vederci chiaro e le pone delle domande.
“Dimmi dolcezza cosa significano le 3 uova?”, le chiede curioso, e lei risponde: “Sai Gege, è da 78 anni che siamo sposati, ogni volta che facendo l’amore io non arrivavo all’orgasmo mettevo da parte 1 uovo”. Gege resta soddisfatto nel sapere che in 78 anni di matrimonio ha sbagliato solo 3 volte, allora domanda:“E i 250.000 euro cosa sono?” e la moglie chiosa: “Beh ogni volta che raggiungevo 12 uova, le andavo a vendere!!!”
Insomma, avrete capito che la barzelletta allude chiaramente alla componente sessuale della coppia, in particolare al raggiungimento dell’orgasmo che è sempre stato un argomento decisamente tabù per molte coppie, non solo anziane ma anche giovani. C’è chi è imbarazzato talmente tanto, da fingere di avere un orgasmo, pur di non affrontare il problema con il partner.
In questa barzelletta si tratta un argomento pesante in chiave umoristica, strappandoci un sorriso, al termine di una giornata lavorativa particolarmente stressante. Un sorriso fa bene al cuore, fa bene all’anima, per cui, se avete del tempo ibero, spendetelo a leggere questa curiosa barzelletta che rispecchia alla lettera quel che accade in molte coppie, anche se manca il coraggio di guardarsi negli occhi, sedersi a tavolino e parlarne per risolvere.