Spari contro Donald Trump durante un comizio: ferito a un orecchio. “Non mi arrenderò mai…”

Un attentato ha scosso la campagna presidenziale statunitense a Butler, Pennsylvania, durante un comizio di Donald Trump. L’ex presidente è stato colpito a un orecchio da un cecchino appostato su un tetto, ma le sue condizioni non sono gravi. L’attentatore è stato ucciso dalle forze di sicurezza. Un’altra persona è morta e due sono rimaste gravemente ferite tra il pubblico.

Intorno alle 00:30 del 14 luglio 2024, durante un discorso di Trump, si sono udite raffiche di spari. Un video mostra l’ex presidente toccarsi l’orecchio destro insanguinato mentre su di lui converge la sicurezza a protezione, a portarlo via gli agenti del Secret Service. Prima di essere allontanato, Trump ha alzato un pugno verso il cielo, un gesto di sfida che ha colpito molti spettatori

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver cercato disperatamente di avvertire la polizia della presenza del cecchino armato di fucile sul tetto di un edificio adiacente all’area del comizio. “Abbiamo notato quella persona che strisciava sul tetto, a una quindicina di metri dietro di noi. Siamo là, indichiamo l’uomo che si muove sul tetto… Lo vediamo chiaramente, ha un fucile”, dice il testimone, che afferma di aver informato la polizia ma gli agenti “non sapevano cosa stesse succedendo. Ho pensato: ‘Perché Trump continua a parlare? Perché non lo portano via?’. Mi trovo lì, indico lui per 2-3 minuti: i Servizi Segreti ci osservano da una posizione elevata. Io indico il tetto… e subito dopo si sentono 5 colpi…”.

Due video pubblicati sui social media e verificati dal New York Times mostrano la persona sospettata di aver sparato a Donald Trump. La persona giace immobile sul tetto di un piccolo edificio a circa 400 metri a nord del palco da cui stava parlando l’ex presidente a Butler, Pennsylvania. La posizione del corpo corrisponde alla probabile provenienza dei colpi. Un’analisi audio degli spari ha determinato che provenivano all’incirca dalla stessa distanza della posizione del corpo e anche la ferita visibile sull’orecchio destro di Trump, che era rivolto a nord-ovest, è coerente con gli spari provenienti da quella direzione. Il portavoce dei servizi segreti, Anthony Guglielmi, ha riferito che il presunti attentatore “ha sparato diversi colpi verso il palco da una posizione elevata fuori dal luogo del comizio”.

Chi è l’attentatore di Trump VIDEO

La persona che ha sparato sul comizio di Donald Trump è un uomo di 20 anni della Pennsylvania: Thomas Matthew Crooks. Nonostante gli avvertimenti, il cecchino è riuscito a colpire Trump e altre persone nel pubblico. Il Secret Service ha risposto prontamente, uccidendo l’attentatore e soccorrendo i feriti. L’evacuazione del luogo è stata descritta come un incubo logistico, con migliaia di persone che cercavano di lasciare l’area attraverso una stretta stradina di campagna.
“Il mio nome è Thomas Matthew Crooks. Odio i repubblicani, odio Donald Trump. Hai trovato la persona sbagliata”. Così l’uomo che ha attentato alla vita dell’ex presidente degli Stati Uniti, era apparso con un videomessaggio sui social. Secondo l’Fbi, però, il ventenne era inserito nel registro degli elettori repubblicani.


Reazioni politiche
Il presidente Joe Biden ha espresso solidarietà a Trump, condannando la violenza come “malata” e chiamando all’unità nazionale. Ha inoltre tentato di mettersi in contatto con Trump per esprimergli il suo supporto personalmente. Il segretario di Stato Antony Blinken e la vicepresidente Kamala Harris hanno condannato l’attentato, esprimendo shock e tristezza. Harris ha sottolineato l’importanza di evitare ulteriori violenze.
https://twitter.com/i/status/1812252007039631707

L’ex presidente Usa Donald Trump ha inviato un’email ai suoi sostenitori con un messaggio breve, dopo essere stato leggermente ferito durante una sparatoria al suo comizio a Butler, in Pennsylvania. In questo messaggio ha scritto: “non mi arrenderò mai”, a quanto riporta la Cnn. “Questo è un messaggio da Donald Trump – si legge nell’email, con caratteri tutti in maiuscolo – non mi arrenderò mai!” l’email si conclude con la sua firma e il suo ritratto.

La campagna di Biden ha ritirato tutti gli spot elettorali in Pennsylvania come gesto di rispetto. La sicurezza degli eventi pubblici è stata rafforzata e l’area del comizio è stata dichiarata scena del crimine. Le autorità continuano a indagare per determinare il movente dell’attentatore e prevenire ulteriori atti di violenza.

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