“Sono povero, ho paura”. Il dramma del grande attore italiano, costretto a vivere così

Un appello accorato e davvero doloroso, quello del grande attore italiano finito in miseria dopo una carriera di successo tra cinema, televisione e soprattutto teatro. Nel giorno del suo compleanno – 80 anni – ha rilasciato una intervista all’agenzia Ansa e ha confessato di vivere una vita in un totale stato di indigenza. In più la delusione, l’umiliazione di non essere neanche riconosciuto come grande attore italiano.

“Ringrazio Dio per la salute e il pubblico per l’affetto. Ma non pensavo che la mia vecchiaia sarebbe stata così. Terrorizzante. Davanti vedo l’abisso. Sono stato cancellato dal teatro, depennato – ha raccontato l’attore all’Ansa – Non lavoro e ne avrei bisogno: la piccola pensione non mi basta a pagare affitto e bollette”.

Leopoldo Mastelloni: “Pensione bassa, non riesco a pagare le bollette”

Leopoldo Mastelloni non è certo il primo dei volti dello spettacolo a denunciare quanto sia misera la pensione ricevuta. C’è chi ha speso tutti i suoi guadagni chi invece non è stato in grado di amministrare il denaro e poi c’è chi si è fidato delle persone sbagliate, come successo all’attore, che purtroppo ha affidato la gestione del suo patrimonio a una persona che non ha versato i contributi alla Cassa dei lavoratori dello spettacolo, cosa che non gli ha fatto maturare una pensione che gli permettere di vivere bene.

Leopoldo Mastelloni ha anche lanciato un appello al ministro Sangiuliano per la legge Bacchelli, ovvero un vitalizio attribuito agli artisti con particolari meriti: “Per il momento mi è stata negata anche se ho due valigie di documentazioni. Faccio appello al ministro Sangiuliano, che è uomo di cultura, e napoletano”. L’attore ha recitato a uno spettacolo tre anni fa, poi niente: “La verità è che non si fa più teatro come una volta, le tournée sono più corte, si lavora solo nei fine settimana. Dopo il Covid molto è stato tagliato, questa ripresa del teatro di cui si parla non la vedo”.

“Le dichiarazioni di Leopoldo Mastelloni sulla sua attuale condizione di fragilità mi hanno molto colpito. In più occasioni, soprattutto a teatro, ho avuto modo di apprezzare il suo valore, il suo talento e la sua poliedricità artistica. Cercherò ogni soluzione per poterlo aiutare. E verificherò personalmente la possibilità di riconoscere all’attore il vitalizio previsto dalla Legge Bacchelli dedicato a quei cittadini italiani di chiara fama che versano in condizioni di criticità economica”, ha risposto il ministro Sangiuliano dopo l’intervista di Leopoldo Mastelloni.