Sondaggio Ixè: FdI in calo, M5S in crescita. Meloni resta prima

Il recente sondaggio politico condotto dall’istituto Ixè, pubblicato mercoledì 23 aprile, offre uno sguardo interessante sull’attuale panorama politico italiano. Sebbene Fratelli d’Italia (FdI) guidato da Giorgia Meloni resti il primo partito, il sondaggio rivela un calo di consensi significativo, in contrasto con altre rilevazioni. Altri partiti, invece, registrano movimenti importanti, tra cui il Movimento 5 Stelle (M5S) che mostra una crescita solida.

FdI in calo: un segnale da non sottovalutare

Il sondaggio Ixè, confrontando i dati attuali con quelli di febbraio, evidenzia un calo dell’1,8% per FdI, che passa dal 30,4% al 28,6%. Sebbene questo dato confermi la leadership del partito della premier, il calo di consensi non può essere ignorato. Diverse sfide, sia interne che internazionali, potrebbero aver contribuito a questa flessione. Tra queste, i dossier relativi al riarmo europeo, le ipotesi di pace in Ucraina e la questione dei dazi statunitensi.

Pd stabile, M5S in ascesa

Il Partito Democratico (Pd) si mantiene sostanzialmente stabile, attestandosi al 21,8% (-0,1%). Nonostante le divergenze interne sulla questione del riarmo europeo, il partito guidato da Elly Schlein non ha subito particolari penalizzazioni.

Il Movimento 5 Stelle, invece, mostra una crescita significativa, passando dal 12,3% al 13,1%. Questa crescita potrebbe essere attribuita alla posizione radicale assunta dal partito, come il no al riarmo europeo, e all’attivismo dell’ex premier Giuseppe Conte, che ha promosso una manifestazione per la pace a Roma.

Gli altri partiti: Forza Italia e Lega in crescita, Alleanza Verdi e Sinistra in calo

All’interno della maggioranza, sia Forza Italia che la Lega registrano un aumento dei consensi. Il partito di Antonio Tajani sale al 9,2% (da 8,6%), mentre quello di Matteo Salvini raggiunge l’8,8% (da 8,2%). Questi due partiti, con posizioni spesso divergenti in politica estera, sembrano beneficiare del calo di FdI.

Alleanza Verdi e Sinistra, al contrario, perde quasi un punto percentuale, scendendo al 6,7% (da 7,6%). Azione di Carlo Calenda guadagna due decimali (3,5%), mentre Italia Viva di Matteo Renzi ne perde uno (1,8%). PiùEuropa scende al 2,2% (da 2,4%), mentre Noi Moderati rimane stabile all’1%.

Fiducia nei leader: Draghi davanti a Meloni

Il sondaggio Ixè rivela anche dati interessanti sulla fiducia nei leader politici. Giorgia Meloni raccoglie il 43% di “molta” o “abbastanza” fiducia, ma è superata dall’ex premier Mario Draghi, che raggiunge il 54%.

Antonio Tajani si posiziona al terzo posto con il 32%. Giuseppe Conte (29%) conferma la sua leadership all’interno del M5S, superando Elly Schlein (24%), che si posiziona al quinto posto. Matteo Salvini si attesta al sesto posto con il 22%.

Fiducia nel governo in calo

La fiducia complessiva nel governo è al 41%, in calo di un punto rispetto a febbraio 2025 e di cinque punti rispetto al dato più alto registrato nel febbraio 2023. Questo dato suggerisce un possibile indebolimento del consenso nei confronti dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni.

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