Sinner rompe il silenzio dopo il ricorso sul caso doping
Jannik Sinner è uno dei tennisti più forti che siano mai apparsi nel nostro Paese. L’italiano come si sa attualmente è il numero al mondo e sta stupendo tutti per la sua bravura e per la sua tecnica, che lo sta portando sull’Olimpo del tennis internazionale.
Sinner in questi anni ha lavorato duramente per arrivare lì dove si trova. Ma purtroppo come accade a volte, anche per i campioni il momento no può arrivare e sicuramente quello che sta accadendo in questi giorni a Sinner è davvero clamoroso.
Infatti il tennista è stato trovato positivo al Clostebol, una sostanza che è vietato assumere in quanto risulta dopante. Ma Sinner ha dimostrato che non ha mai preso questa sostanza la quale si trovava contenuta in una pomata che aveva utilizzato il suo ormai ex allenatore. Sinner come si sa lo ha licenziato.
Il tennista non era proprio contento di come il team si sia comportato. Adesso ha cambiato allenatore e aveva già dimostrato la sua innocenza dicendosi estraneo ai fatti. Da lì la vicenda sembrava chiusa tranne che la WADA adesso ha presentato ricorso, in maniera anche a dir poco clamorosa.
Il tennista per il momento può partecipare a tutte le competizioni previste dal calendario ma ovviamente dovrà attendere tale nuova sentenza. Sinner è molto deluso dalla decisione della WADA.
Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale la WADA sostiene che “la conclusione di ‘nessuna colpa o negligenza’ non sia corretta ai sensi delle norme applicabili” e per questo la federazione ha deciso di fare ricorso. E se questo dovesse andare a buon fine le conseguenze per Sinner sarebbero gravissime.
Infatti l’atleta, se dovesse passare il ricorso, rischierebbe da 1 a 2 di squalifica. Sarebbe davvero un grosso colpo per tutto lo sport nazionale anche perché Sinner stesso ha preso dei provvedimenti contro il suo team e infatti non si aspettava di essere trovato positivo per ben due volte al Clostebol.
La positività di Sinner alla sostanza fu accertata nel marzo di quest’anno. Poi sono arrivate le indagini. WADA sostiene inoltre che non vuole che nessun risultato di Sinner sia cancellato in quanto ottenuto sul campo, si sta chiedendo precisa WADA solo un “periodo di ineleggibilità di 1 o 2 anni”.
“Sono molto sorpreso e deluso da questa decisione. Il tutto non è molto semplice ma non posso controllare tutto. Sapevo privatamente della mossa Wada da un paio di giorni e che oggi la cosa sarebbe diventata ufficiale” – così ha detto alla stampa un provato Jannik Sinner.
“Sono convinto che risulterò innocente, sarà la terza audizione. Parliamo sempre della stessa cosa. Forse vogliono solo assicurarsi che tutto sia nella giusta posizione. Sì, sono solo sorpreso che abbiano fatto appello” – queste inoltre le parole del campione di Sesto Pusteria.
Vedremo insomma come andrà a finire la vicenda, Sinner è convinto di risultare innocente anche per questa volta. Certo in caso di squalifica sarebbe un duro colpo per la carriera del tennista.