SIGARETTA SULLE LENZUOLA E SI SCATENA L’INCENDIO IN CASA
Fumare è una pessima abitudine, inutile dirlo. C’è chi ritiene che accendendo una sigaretta, lo stress si possa appianare, così come i problemi cancellarsi ma questo è deleterio non solo per l’organismo. I danni del fumo sono noti a tutti, a partire dalle neoplasie polmonari ma c’è dell’altro che in tanti ignorano e che, purtroppo, potrebbe accadere.
In estate, soprattutto, gli incendi divampano all’ordine del giorno perche’ le alte temperature ci mettono pochi secondi a innescare un rogo. La cosa non va presa sottogamba, dato che la pessima abitudine di buttare le sigarette accese ovunque, ha le sue conseguenze.
Quanto si è consumato poco fa, è l’esempio lampante di come, in pochi istanti, il peggio possa materializzarsi e non sempre ci si riesce a sottrarre dalle fiamme che divampano, rimanendo avvolti dalle stesse e finendo col perdere la vita.
Parliamo di distrazioni che possono essere pagate a caro prezzo, dal momento che non sempre, gli angeli in divisa o qualcuno che allerti i soccorritori, riescono a intervenire preventivamente. La cronaca, purtroppo, ci mette sotto gli occhi tanti casi di chi non ce l’ha fatta.
Una sigaretta, finita sulle lenzuola, ha provato un incendio domestico ma qual è il bilancio dello stesso? Ci sono decessi? Dato che in tantissimi sono gli utenti che se lo stanno chiedendo.
Pochi istanti sono bastati a generare un rogo. E’ successo a Capodimonte. E’ partito tutto da una sigaretta accesa lanciata sulle lenzuola stese sul balcone e di botto, l’incendio ha preso il via. Ma qual è il bilancio dell’accaduto? La fortuna ha voluto che i carabinieri, di pattuglia nella zona, sono riusciti a salvare una 85enne invalida dal decesso.
Gli uomini in divisa, rischiando la loro stessa vita, sono subito corsi nell’appartamento e hanno domato l’incendio utilizzando gli estintori in dotazione e i secchi d’acqua che i commercianti del posto hanno messo a loro disposizione .
Una serata, quella di ieri , che sembrava tranquilla, una delle poche che fa da preludio alle belle notti d’estate, sino a quando l’incendio è divampato in in viale dei Pini . Ora gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda, ai fini dell’attribuzione di eventuali responsabilità, dato che le conseguenze sarebbero potute essere davvero raggelanti.
Sono stati tre carabinieri a soccorrere l’anziana invalida, militari, due tranquillizzandola per non farla sentire male ed un terzo uomo in divisa, che ha spento le fiamme. La cooperazione tra locali e forze dell’ordine ha permesso il soccorso tempestivo e il ripristino della situazione quo ante, sedando il rogo.
L’edificio, miracolosamente, non è stato danneggiato al suo interno ma è doveroso ricostruire come l’incendio sia divampato, compito che spetta ai carabinieri. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella della sigaretta accesa lanciata sul bucato. Una svista che sarebbe potuta costare caro, anzi carissimo. Ancora una volta, fumare provoca più danni del resto per cui, perché non smettere di farlo? Si sta più tranquilli, non ci si ammala e si risparmia, non credete?