Sharon Verzeni, spunta la foto choc del killer: con chi stava

Una foto choc che oggi fa venire i brividi. Cantanti della scena rap italiana, nomi importanti. Tra loro c’è Moussa Sangare, emerso sulla scena mediatica in seguito all’omicidio di Sharon Verzeni, una donna di 33 anni di Terno d’Isola uccisa nella notte del 30 luglio. Moussa Sangare, 31 anni e originario di Milano con radici maliane, ha ammesso di essere il responsabile dell’omicidio. (Continua a leggere dopo le foto)

Moussa Sangare

Sharon Verzeni, spunta la foto choc del killer

Moussa Sangare era stato denunciato per maltrattamenti dalla madre e dalla sorella. Collaborava con i rapper Izi ed Ernia e aspirava a entrare nel mondo dello spettacolo. L’avvocato ha sollevato questioni riguardo a problemi psichiatrici, mentre gli inquirenti accusano il caso di premeditazione. Sangare ha indicato il luogo dove ha nascosto l’arma del delitto, sepolta a Medolago vicino al fiume Adda. Quest’arma è stata inviata al RIS per accertare se sia il coltello usato per l’omicidio di Sharon Verzeni.

Omicidio di Sharon Verzeni, spunta la foto choc del killer: con chi stava. Sono stati trovati tre coltelli e alcuni vestiti macchiati di sangue gettati in un sacchetto nel fiume, recuperati dai sommozzatori. Moussa Sangare era ossessionato dalla musica. Sangare componeva canzoni che mescolavano hip hop e rap e aveva sognato di partecipare a X Factor, ma il suo provino non aveva avuto successo. Aveva incontrato persone che invece erano riuscite a farsi notare, e oggi una foto del passato, che lo ritrae con un gruppo di ragazzi, suscita inquietudine.

Oggi quei ragazzi sono diventati figure di riferimento nella scena musicale italiana, tra cui Ghali, Shade, Charlie Charles, Tedua e Izi. La foto, risalente al 2016, è stata scattata in uno studio di registrazione. Moses Sangare, alias Moussa Sangare, aveva partecipato alla canzone “Scusa” di Izi, contribuendo al ritornello. Ora, nel video su YouTube, è possibile leggere i commenti di chi ha ascoltato e cantato quella canzone moltissime volte e adesso si ritrova ad affrontare questa notizia sconvolgente. (Continua a leggere dopo il video)

I commenti sui social

“Penso che ora sia effettivamente tardi per chiedere scusa Moses”, si legge. “Ora non riuscirò più a sentire questa canzone come prima”, ha commentato un altro utente. “Mi vengono I brividi a scoprire che l’assassino di Terno D’isola ha collaborato a questa canzone. Il destino è strano. Terribile. Sembra quasi che il ritornello sia stato scritto anni prima proprio per lui…”.  “Chi avrebbe immaginato che questa canzone sarebbe diventata la colonna sonora di un crimine”, ha scritto un altro ancora.