Selen, l’ex star dei film a luci rosse, svela retroscena choc su Siffredi
«Non parleremo solo del passato, me lo promette? Perché io sono Selen ma sono anche Luce». E da 24 anni, quando ha lasciato il porno dov’è stata una star accanto a Moana Pozzi, Selen non c’è più. In una lunga intervista pubblicata sul «Corriere della Sera» Luce Caponegro si è raccontata, come forse mai prima d’ora. I premi e film li tiene nel suo garage. Oggi è una donna che cerca di far dialogare in lei carnalità e ricerca spirituale. Due mondi opposti che, come ha spiegato lei, però hanno in comune l’energia. «A 15 anni ero una seguace di Sai Baba, il guru indiano, nessuno sapeva chi fosse», ha precisato l’attrice, che ha svelato un retroscena clamoroso su Rocco Siffredi.
Selen, l’ex star dei film a luci rosse, svela retroscena clamoroso su Siffredi
Come si sente oggi Luce Caponegro, meglio nota come Selen? «Sono in una fase di equilibrio. Dopo quindici anni di castità, in cui ho fatto unicamente la mamma di mio figlio Gabriele che considero il dono più grande ricevuto nella vita, mi sento libera di tornare a fare l’amore, anche se può non nascere dal sentimento ma da un’intesa di simpatia e di intelletto. C’era una componente di esibizionismo nel fare sesso davanti a una cinepresa? Sì, certo, ma ho vissuto di estremi», ha spiegato l’attrice. Poi ha aggiunto: «In realtà sono timida, da quando ho smesso mi concedo pochissimo, non è facile venire a letto con me, ho uomini che mi hanno corteggiata per anni. Ma sono orgogliosa di quello che mi ha detto di recente una donna, e cioè che emano sensualità anche se porto un maglione a collo alto. Quando mi sono riallineata con me stessa, ho deciso che dovevo entrare in una nuova fase della mia vita». (continua a leggere dopo le foto)
Cosa fa oggi: i suoi progetti per il futuro
Di che si tratta? «Mi stanno arrivando tante proposte. Tornerò a lavorare nello spettacolo, penso a un programma di estetica e benessere dove mi piacerebbe diventare una moderna Rosanna Lambertucci; penso a un talk in cui faccio delle interviste a tavola, si potrebbe intitolare ‘A cena con Luce’; penso anche a un programma di eros e cucina. Poi ho due desideri». E li ha svelati entrambi al «Corriere»: «Mi piacerebbe che il cinema mi chiamasse per una parte non sexy, non mi sentirei più a mio agio. E vorrei partecipare a Ballando con le stelle». Altri progetti? Un libro. «Sto scrivendo per Cairo editore la mia autobiografia, sono a due terzi, mancano i capitoli che la gente si aspetta, quelli sull’hard, li voglio scrivere però ho delle reticenze nel mettermi a nudo, faccio fatica, avevo chiuso con quel mondo, devo ripensare cose a cui non vorrei più pensare», ha dichiarato Luce Caponegro. (continua a leggere dopo le foto)
Perché Selen ha lasciato il mondo del porno
Ha spiegato perché ha lasciato il mondo del porno: «Perché era cambiato il mio modo di vivere la sessualità, mi era diventato impossibile fare sesso con uno sconosciuto, dovevo rispettare me stessa come donna. Se avessi continuato sarebbe stata solo una gratificazione economica e una scelta auto referenziale. Mi sono resa conto che stava diventando una gabbia che non mi rappresentava più. Sarei diventata la macchietta di me stessa. Dovevo andare oltre». Poi qualche parola su Rocco Siffredi, che non è proprio il suo migliore amico, diciamo così. «La storia dell’amore a tre l’ha inventata per screditarmi. Io mi faccio chiamare come mi piace, sono Luce e sono Selen, che è il mio nome più noto, non tutti mi conoscono col nome di battesimo. Siccome parliamo di spettacolo e di comunicazione, per essere più incisiva devo raggiungere il numero più ampio di persone. Luce e Selen, lo ripeto, sono la stessa persona».(continua a leggere dopo le foto)
Selen svela retroscena inedito su Rocco Siffredi
Poi un retroscena choc su Siffredi: «Ama le donne? Non le ama e non le odia: le utilizza. Con lui ho fatto il mio secondo film. La sera prima di girare, dato che eravamo giovani e con gli ormoni a mille, abbiamo fatto l’amore. Non è andata bene, lui dopo aveva delle scene e non voleva stancarsi. La sera a cena, davanti alla troupe ho detto, speriamo che domani andrai meglio. In quel film ero una ricca signora che andava a cavallo, lui era il mio maggiordomo. Gli chiedevo di preparare il bagno al rientro della mia cavalcata, Rocco prese il frustino con cui doveva accarezzarmi e mi diede una frustata così forte che dovettero fermare la scena. Quell’episodio mi traumatizzò. Non ho più voluto lavorare con lui».