“Scusatemi”. Domenica In, Mara Venier in lacrime fa commuovere gli italiani

Mara Venier ha aperto la nuova edizioni con il viso rigato di lacrime. Commozione, dolore e emozioni forti al punto che per qualche interminabile secondo ha strozzato al voce della conduttrice, sembrata sul punto di non riuscire a continuare. E invece, da grande professionista qual è, ha ripreso subito il bandolo della matassa, riprendendo il discorso che ha dato il via alla sedicesima edizione targata Venier, un record.

Un record che non sarà migliorato visto che l’artista veneziana ha fatto sapere, e stavolta è convinta in maniera definitiva, di non voler continuare per un altro anno. “Quando l’anno scorso ho detto che era l’ultima ‘Domenica In’, io ero molto convinta. Anche quest’anno pensavo di non farla, ma sarà l’ultima”, aveva detto.

Mara Venier, dolore per la morte di Luca Giurato

Domenica In, Mara Venier ricorda Luca Giurato

L’apertura di questa stagione è stata caratterizzata dal ricordo di Luca Giurato, la persona che l’ha chiamata per la sua prima Domenica In nel 1993. “Si riparte. Grazie a tutti, è la mia 16esima edizione Ho cominciato con la stagione 1993-94 di Domenica In e mi ha voluto lui, mi ha voluto vicino a sé Luca Giurato e voglio ricordare quell’edizione così”. Queste le parole di Mara che, dopo aver mandato in onda un filmato in ricordo di Giurato ha concluso.

Luca Giurato, morto a 84 anni

“Per te Luca. Ciao Luca, se sono qui ancora oggi è solo grazie a te”. Luca Giurato è morto l’11 settembre 2024 per un infarto fulminante. “Eravamo a Santa Marinella, per goderci l’ultimo scorcio di estate…”, confermava in lacrime all’Adnkronos la moglie Daniela Vergara. Grazie alla sua professionalità e simpatia nel corso degli anni è diventato un volto noto e amato dal pubblico italiano.

Domenica In, Mara Venier ricorda Luca Giurato nelle prima puntata della nuova edizione

Tanti programmi a cui ha preso parte. Tra questi Unomattina, Domenica In e l’Isola dei Famosi. Giurato è stato famoso anche per i suoi lapsus, ripresi (e diventati un cult) dalla Gialappa’s Band nel programma mai dire Gol e non solo.