Scomparso da 27 anni, poi il colpo di scena: dove l’hanno trovato (VIDEO)

È stato ritrovato un uomo scomparso 27 anni fa, quando aveva soli 17 anni. La famiglia aveva ormai perso ogni speranza di ritrovarlo e si era rassegnata all’idea che l’uomo, oggi 45enne, fosse morto. La notizia del ritrovamento a distanza di così tanti anni ha destato grande clamore e le immagini del salvataggio, che risale allo scorso 12 maggio, sono state trasmesse in diretta dai media locali.

Algeria, trovato dopo 27 anni: era stato rapito da un vicino

Algeria, era sparito 27 anni fa: ritrovano uomo di 45 anni

Omar Bin Omran era scomparso nella città di Djelfa, in Algeria, nel lontano 1997. All’epoca aveva 17 anni e frequentava un istituto professionale, ma quel giorno a scuola non ci era mai arrivato. La famiglia ormai non sperava più di rivederlo vivo. La svolta nelle indagini è arrivata grazie a una denuncia anonima nella quale qualcuno ha rivelato dove si trovasse Omar Bin Omran. In seguito a questa denuncia, è stata aperta un’indagine approfondita e subito degli agenti si sono recati sul luogo indicato nella denuncia.

Algeria, trovato dopo 27 anni: era stato rapito da un vicino

Omar è stato ritrovato vivo in una buca nel terreno nell’ovile del suo vicino di casa, la cui apertura era nascosta solo da un mucchio di fieno. Il primo ad intuire qualcosa era stato il suo cane. L’animale era stato visto ripetutamente aggirarsi intorno alla buca in cui il suo padrone era tenuto prigioniero. Purtroppo però, l’animale è stato avvelenato dal rapitore di Omar per allontanare da sé i sospetti. Chi ha rapito Omar?

Omar rapito dal vicino di casa

Omar è stato rapito per 27 lunghi anni dal vicino di casa, un impiegato 61enne che viveva da solo. L’uomo è stato arrestato dopo il ritrovamento di Omar, costretto a vivere in una buca nel terreno ricoperta dal fieno. Perché l’uomo non ha mai provato a chiedere aiuto? Il 45enne ha risposto di essere stato vittima di un sortilegio da parte del suo aguzzino, ma l’ipotesi è che le sue condizioni psichiche siano peggiorate durante la prigionia, riporta Il Messaggero