Scalfari insulta Salvini: “razzista”. Ma ecco che arriva la replica esilarante del vicepremier: lo asfalta così.
L’ultimo delirio firmato da Eugenio Scalfari su Repubblica. Insulta Salvini e poi passa alla Lega e ai suoi lettori.
Prima si concentra su quello che definisce “il fragile patto di governo” e poi passa a quello su cui scrive da settimane, ossia la necessità di rifondare la sinistra.
Colpisce, però, un passaggio che Scalfari riserva alla Lega e ai suoi elettori, introdotto da questa premessa: “Ognuno di noi, una volta raggiunta la maggiore età, ha diritto al voto.
Può esercitarlo oppure no, il voto non è obbligatorio, infatti in tutti i paesi democratici una massa considerevole di persone non vota per sua libera decisione. Le cause sono spesso la tarda età, le malattie o un’indifferenza innata per la politica.
Oppure l’assenza di partiti politici graditi ad una parte degli elettori”. ùe poi la botta finale: “Evidentemente i razzisti della Lega e i populisti di Di Maio sono abbastanza graditi”. Insomma, per Scalfari non ci sono dubbi: quelli della Lega sono “razzisti”.
Ecco che puntuale arriva la replica esilarante del Ministro Matteo Salvini. Con un tweet, infatti, il leader del Carroccio ecco che scrive:
“Il decano dei giornalisti radical-chic emette la sua sentenza: ‘Salvini è razzista, è per l’uomo bianco, per lui gli immigrati andrebbero, non voglio dire trucidati, ma eliminati’. Esagero se dico che queste parole e questo atteggiamento mi fanno schifo?”.
Non c’e mai limite al peggio.