“Salvo D’Acquisto verso la beatificazione”. La decisione di Papa Francesco dall’ospedale

Dall’Ospedale Gemelli di Roma, Papa Francesco ha ufficialmente avviato la causa di beatificazione di Salvo D’Acquisto, un giovane vicebrigadiere dei carabinieri che sacrificò la propria vita nel 1943 per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento nazista. La notizia è stata confermata dalla Santa Sede e rappresenta un importante passo verso il riconoscimento di un atto eroico che ha segnato la storia italiana.

Nato a Napoli il 15 ottobre 1920, Salvo D’Acquisto proveniva da una famiglia numerosa e modesta, dove ricevette solidi insegnamenti cristiani. Trasferitosi a lavorare nella bottega dello zio a soli 15 anni, a 18 anni entrò nell’Arma dei carabinieri, frequentando la Scuola Allievi Carabinieri di Roma. Il suo servizio militare iniziò in Libia nel novembre del 1940, dove si distinse per la sua moralità e fede, guadagnandosi il rispetto dei colleghi che lo vedevano pregare e praticare la propria religione con fervore.

Dopo il suo ritorno in Italia nel settembre 1942, D’Acquisto venne assegnato alla Stazione dei Carabinieri di Torrimpietra. Con l’armistizio dell’8 settembre 1943, la situazione in Italia divenne drammatica a causa dell’occupazione nazista. Il 22 settembre dello stesso anno, un’esplosione nella Torre di Palidoro, sede della Guardia di Finanza, portò all’arresto di Salvo D’Acquisto da parte dei soldati tedeschi, che lo accusarono dell’attentato e minacciarono una rappresaglia contro gli ostaggi.

In un atto di straordinario coraggio, D’Acquisto si dichiarò colpevole dell’esplosione, assumendosi la responsabilità per salvare 22 ostaggi. Fu fucilato sul posto, ma la sua azione eroica portò alla liberazione degli ostaggi, segnando un momento di grande umanità in un periodo di conflitto e violenza. Nel 1945, le autorità italiane riconobbero il suo sacrificio conferendogli la medaglia d’oro al valore militare.

Ora, con l’autorizzazione del Papa al Dicastero delle cause dei santi di emettere i decreti necessari, il passo successivo verso la beatificazione di Salvo D’Acquisto è il riconoscimento di un miracolo. In aggiunta, il Papa ha annunciato un Concistoro per le prossime canonizzazioni, sottolineando l’importanza di figure come D’Acquisto nella storia della Chiesa e della società.

La vita e il sacrificio di Salvo D’Acquisto rappresentano un esempio luminoso di eroismo e dedizione al bene degli altri, valori che continuano a ispirare generazioni nelle sfide quotidiane. La sua causa di beatificazione non è solo un riconoscimento della sua eroica azione, ma anche un invito a riflettere sui valori di altruismo e coraggio in tempi di crisi.