Rovagnati, l’impatto a 400-500 metri dal luogo del decollo: la causa
L’area di Castelguelfo di Noceto, nella quale è precipitato l’elicottero con a bordo tre persone, i due piloti Flavio Massa e Leonardo Italiani e l’erede della famiglia Rovagnati, salumificio industriale noto in tutto il mondo Lorenzo Rovagnati, è stata posta sotto sequestro e ovviamente i Ris di Parma continuano i loro rilievi.
L’obiettivo è quello di effettuare tutti gli opportuni accertamenti per ricostruire non solo la dinamica della caduta dell’ Agusta Westland AW109 ma anche cosa l’abbia determinata.
I carabinieri, coordinati dalla procura, stanno lavorando a ritmo serrato, mentre l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ha aperto un’indagine sull’accaduto. Queste sono ore devastanti per i familiari dei tre uomini che hanno perso la vita, alle prese con un vero e proprio incubo ad occhi aperti che si è materializzato in un mercoledì qualunque, trasformandolo in un una tragedia davvero assurda, raggelante per tutti.
Lo sono anche per l’Italia intera, strettasi attorno a loro, alle prese con dei lutti immani, improvvisi, prematuri, mentre continuano a giungere, da ogni parte della penisola, messaggi di cordoglio struggenti, sentiti, partecipativi.
Qua è stata la causa dell’impatto a 400-500 metri dal luogo del decollo? Vediamo insieme a quali conclusioni si è giunti.
Lo schianto aereo in cui hanno perso la vita Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato del gruppo Rovagnati, e i due piloti Flavio Massa, 59 anni e Leonardo Italiani, 30 anni, è oggetto di indagini . Cosa ha determinato la caduta dell’ Agusta Westland AW109? Questo ciò che ci si chiede, in queste ore, mentre la Procura di Parma ha precisato che Rovagnati e i due piloti sarebbero deceduti sul colpo.
Il velivolo sarebbe precipitato da un’altezza compresa tra i 400 e i 500 metri dal suolo. Dalla ricostruzione effettuata finora, è emerso che l’elicottero si è sollevato in volto, sebbene la nebbia fitta avvolgesse la zona.
Questo ha reso la visibilità molto ridotta. Al momento nessuna causa è esclusa, quindi tutto viene attentamente vagliato dagli inquirenti, dall’errore di uno dei due piloti, ad un guasto meccanico, ma viene anche ipotizzato che potesse esserci un guasto all’elica di coda o che un cavo elettrico possa essere stato toccato da una delle pale.
Per dare una risposta giusta, ossia per determinare l’esatta causa del decesso, occorrerà esaminare la scatola nera e i piani di volo Solo in questo modo potremmo capire che cosa, per davvero, abbia comportato la collisione.
Ma poi, esisteva per davvero un effettivo piano di volo? C’erano state eventuali comunicazioni con la torre di controllo ? Ed ancora, l’elicottero velivolo può aver aver urtato un ostacolo? Sono tantissime le domande cui occorrerà trovare delle risposte ,proprio per non lasciare nulla al caso, ricostruendo ciò che, per davvero, è successo ieri sera. Intanto l’area in cui i fatti si sono consumati, ossia i prati della tenuta Rovagnati di Castelguelfo di Noceto, sono stati posti sotto sequestro per consentire ai carabinieri di effettuare gli opportuni accertamenti.