ROMINA RICORDA YLENIA: “È IL MIO ANGELO, PURTROPPO L’HO VISTA MENTRE..”

Carisma americano, dotata di uno spiccato senso dell’umorismo che non tutti riescono a percepire. Romina Power è una donna dal fascino inalterato, di una bellezza disarmante e di un’eleganza che è impossibile non notare, mai volgare, mai scontata.

Il suo nome, per oltre 29 anni, è stato associato a quello dell’ex marito, il cantante di Cellino San Marco Al Bano Carrisi. Lei, classe 1951, erede di due star hollywoodiane Tyrone Power e Linda Christian che, adorando l’Italia, in onore di Roma, la chiamarono Romina; lui, classe 1943, cresciuto in una famiglia di contadini.

Due mondi così diversi che si sono incontrati sul set di un film, ispirato al primo successo del cantante, “Nel sole”. Correva l’anno 1967 e da allora, insieme, hanno avuto un lungo matrimonio e quattro splendidi figli: Ylenia, la primogenita, nata nel 1970 e scomparsa in circostante misteriose a New Orleans, Yari Marco, nato nel 1973, Cristel, classe 1985 e Romina Jr., nel 1987.

Chi ha perso uno figlio a seguito di un incidente, di una malattia, o chi non sa che fine abbia fatto, è divorato da mille pensieri, non perdendo la speranza che, dopo tanti anni,  qualcuno gli dica che è vivo.

Romina, prima che una grande artista, è una madre, devastata dalla scomparsa della sua primogenita Ylenia. La Power ha rotto il silenzio, lasciandosi andare  ad una dolorosa confessione.

A due settimane dal suo 80esimo compleanno, Al Bano si è raccontato in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera in cui ha affrontato la ferita lacerante della scomparsa di Ylenia oltre ad altri eventi drammatici della sua vita.

L’artista di Cellino San Marco ha una precisa idea di che fine abbia fatto la sua primogenita ed è per questo che ho deciso di riprendere fedelmente un piccolo pezzo dell’intervista in cui Al Bano ha fatto una clamorosa rivelazione che ha lasciato i lettori a bocca aperta.

Queste le sue parole: “Ho ricostruito quella notte ora per ora. Ho parlato con i testimoni. Ho incontrato Masakela, che era stato pure in galera, ma negava di avere colpe. Ho interrogato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume, lui la avvisò che non poteva stare lì. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette, allora lei gli disse ‘io appartengo alle acque’, e si tuffò nel fiume, nuotando a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare. Ma è andata così”

Romina, invece, la pensa molto diversamente dal suo ex marito. Quando le chiedono se dovesse rivivere un giorno della sua vita quale sceglierebbe, Romina risponde: “La conosci la scena del film di Spielberg A.I. in cui alla fine viene concesso a una madre di vivere un solo giorno con il suo bambino? Se potessi scegliere rivivrei. un giorno con Ylenia. Un giorno qualsiasi, con lei”. 

E se le fanno questa domanda: “Tu non smetti di cercarla?“, lei risponde: “Certo, non smetto. Non smetterò”. Dunque il giornalista le chiede che idea si sia fatta su tutta quella storia: “In quella città tremenda, New Orleans, ogni anno spariscono tantissime persone. Ma la cosa più brutta per me, sono state le varie chiamate che dicevano di aver ritrovato un cadavere, e forse si sarebbe trattato di Ylenia..”.