Roma, Papa Francesco ricoverato al policlinico Gemelli per accertamenti: “La bronchite è da curare”
CITTÀ DEL VATICANO – Papa Francesco si è ricoverato questa mattina al Policlinico Gemelli per alcuni accertamenti diagnostici e per continuare in ospedale le cure per la bronchite in corso. La Santa Sede ha spiegato che «al termine delle udienze, il Santo Padre ha raggiunto l’ospedale per proseguire il trattamento».
Da circa dieci giorni le condizioni del Papa, che ha compiuto 88 anni a dicembre, destano qualche preoccupazione. Stanco, con il viso gonfio e la voce affannata, ha confessato: «Sono malato, ho una bronchite, abito qui e non posso uscire», durante un incontro a Santa Marta con il rettore della grande moschea di Parigi. La bronchite si è aggravata nei giorni scorsi, costringendolo a delegare la catechesi dell’udienza generale del 5 febbraio a un collaboratore. Anche mercoledì successivo non ha potuto parlare direttamente.
Per Bergoglio si tratta del quarto ricovero al Gemelli. I mesi invernali sono sempre più complicati per lui, segnati da influenze e problemi respiratori. Dopo un episodio critico nel marzo 2023, il Papa ha rivelato che si trattava di «una polmonite acuta e forte», smentendo la diagnosi iniziale di bronchite. Successivamente, nel luglio 2021, fu ricoverato per un’occlusione intestinale, e nel giugno 2023 ha subito un’altra operazione all’intestino.
Negli ultimi tempi gli acciacchi si sono moltiplicati. Oltre al dolore al ginocchio, che lo costringe spesso sulla sedia a rotelle, è apparso per la prima volta con un apparecchio acustico prima di Natale. Tra dicembre e gennaio è caduto due volte, procurandosi contusioni. Ora si muove poco, il fisico si è appesantito e anche la respirazione ne risente.