“Ricordatemi facendo festa”. L’ultima lettera di Sammy Basso, durante i funerali

L’Italia dice addio a Sammy Basso. In queste ore, sta andando in scena la cerimonia funebre all’aperto, tra il retro della chiesa e il campo sportivo di Tezze sul Brenta, dove l’uomo era nato e cresciuto. Alcune testimonianze alle 15 hanno preceduto la funzione religiosa delle 15.30 celebrata dal vescovo Giuliano Brugnotto. Tra gli altri, oltre ai tantissimi amici di Sammy, presente il ministro Luca Ciriani e il governatore del Veneto Luca Zaia che ha dichiarato: “Sammy rimarrà immortale e non solo perché ha donato gli organi alla scienza ma anche perché ha contribuito a far conoscere la progeria. Mi diceva spesso: non servirà a me, ma a quelli che verranno dopo”.

L’arrivo del feretro è stato accolto dal suono delle campane a festa a Tezze, come fosse un matrimonio e come a Pasqua, così come aveva chiesto lui. La bara ricoperta di girasoli e in cima la Tau francescana che Sammy portava sempre al collo. Nello spiazzato tanti colori, come aveva disposto lui e il suo nome scritto coi palloncini sotto l’altare

Durante il funerale è stato letto un messaggio scritto dallo stesso Sammy Basso nel 2017 perché venisse letto nel giorno del suo funerale. «Se state leggendo questo scritto significa che non sono più nel mondo dei vivi. Mi spiace non poter consolare chi mi è caro – è scritto nella lettera – piangete e festeggiate, fatelo anche per me. Brindate e siate allegri. Ho sempre amato stare in compagnia, vorrei essere ricordato così»