Renzi inveisce: «Salvini influencer fallito, Conte burattino. Il governo porta jella»
«Sapete chi è Salvini? È uno che parla anche di cose che non conosce per fare un post. È un influencer fallito, non voleva fare il ministro». Matteo Renzi sembra in preda a una crisi di nervi, durante un’intervista all’emittente fiorentina Lady Radio. Ne ha per tutti, si elogia da solo, spara bordate a destra e a manca, carica le frasi in modo pittoresco. Cerca in qualche modo di venir fuori dal pantano politico in cui è precipitato insieme a tutto il Partito democratico. Se Salvini è un influencer fallito, Conte è anche peggio: «È evidente che la frase del parlamentare europeo è molto polemica ma non contro l’Italia. Non ha detto che il governo è un burattino ma che Conte è il burattino di Di Maio e Salvini. L’Italia non è stata insultata. Venne insultata il 2 luglio del 2014 quando gli europarlamentari dei 5S iniziarono a urlarmi “mafia, mafia, mafia”…».
Renzi: i gialloverdi dicono solo bischerate
È polemica a tutto campo, quella di Renzi: «Salvini ha detto che con il mio governo Firenze non ha avuto un euro e ha scritto un post per dire che lui ha messo 400mila euro per la sicurezza a Firenze. L’assessore comunale Gianassi gli ha ribattuto che solo per le telecamere di videosorveglianza il governo Renzi aveva dato 5 milioni di euro, senza contare tutti gli investimenti sulle infrastrutture». Stamattina . continua – «alcuni quotidiani, a cominciare dal Financial Times, dedicano spazio al libro “Un’altra strada”. Mi piacerebbe tanto che il libro aiutasse a riflettere. Il governo dice che siccome sta arrivando una gigantesca rivoluzione allora diamo a tutti il reddito di cittadinanza. A me questa sembra una gigantesca bischerata».
Poi parla di sé. «Io non sono mosso dall’ansia di rivincita, ma ho voglia di futuro e penso che gli incompetenti al governo rischino di mettere in mutande l’Italia», spiega Renzi a Lady Radio. «Crisi economica più vicina, recessione, tutto nel giro del primo semestre di governo. Si è cambiata una linea che dava crescita per scegliere gente incompetente. Non è colpa loro? Come minimo portano sfortuna».