REGINA ELISABETTA, SARÀ VIETATO DURANTE I FUNERALI: ECCO COSA STA SUCCEDENDO
Il giorno dell’addio terreno alla regina Elisabetta II è arrivato, tra lo strazio dei sudditi che non sono pronti a dare il loro ultimo saluto alla loro sovrana. Troppo forte il dolore.
Nell’aria regna sovrano il silenzio, in senso di rispetto, devozione, amore verso colei che, per 70 anni, ha tenuto ben salde le redini della monarchia costituzionale inglese, segnando un’epoca caratterizzata da intensi cambiamenti.
96 anni, dall’aria austera sotto la quale si celava un profonda ironia, The Queen ha raggiungo il suo amato marito Filippo a circa 1 anno e mezzo dalla sua dipartita. Si è spenta nel castello scozzese di Balmoral, nel quale ha trascorso la sua ultima estate.
Il toccante suono delle campane del Big Ben; poi la processione che ha guidato il feretro della sovrana dal Palazzo di Westminster all’Abbazia di Westminster, quella in cui saranno officiati i suoi funerali dall’arcivescovo di Canterbury.
Una scelta che rompe la tradizione perché l’ultima volta in cui un funerale venne celebrato nell’Abbazia fu nel 1760, con la morte di Giorgio II. I funerali, per re e regine del Paese, infatti, sono tenuti normalmente presso la Cappella di San Giorgio a Windsor.
Trattandosi di un evento mondiale, con miliardi di spettatori collegati dal mondo, i funerali della regina, paragonabili, per affluenza e complessità, forse solo a quelli di Nelson Mandela, prevedono rigidi divieti.
La cerimonia funebre, alla presenza delle teste coronate di tutto il mondo, esclusa la partecipazione dei rappresentanti di governo e dei diplomatici dei Paesi sotto sanzioni da parte dell’Occidente(Afghanistan, Siria, Venezuela, Russia e Bielorussia), richiede tassativamente l’osservanza di rigidi divieti.
Nelle linee guida di sicurezza si sottolinea che ai capo di Stato e alle loro consorti non sarà permesso arrivare all’abbazia di Westminster con macchine private ma saranno fornite navette da un punto di raduno collettivo. E’ vietato anche l’uso di elicotteri e allo scalo di Heathrow, il principale di Londra, non ci sarà posto per aerei privati, dirottati su altri aeroporti. Inoltre sono state ridotte il più possibile le delegazioni di accompagnamento delle personalità internazionali.
Rigidità è la parole d’ordine anche per i milioni di cittadini che si recheranno ad assistere più da vicino ai funerali della regina, affollando il Mall per assistere alla processione o guardare la cerimonia di commiato dagli schermi allestiti nei parchi. Potranno portare cn sé solo una piccola borsa a testa. Sono vietati cibi e liquidi di qualsiasi tipo, così come striscioni, cartelli, fiori o altri oggetti d’omaggio, compresi gli orsetti.
“Sarà la più grande operazione di protezione globale che la polizia di Londra abbia mai intrapreso”, ha confermato Stuart Cundy, vice commissario aggiunto della polizia metropolitana di Londra. Un funerale blindatissimo, quello della regina II, con i poliziotti in uniforme schierati lungo il percorso insieme ad agenti in incognito, cecchini appostati sugli edifici, squadre di artificieri dell’esercito pronte ad intervenire. Sono 1500 i soldati che controllano la folla, e 3 gli elicotteri della Met’s Air Support Unit che sorvolano i cieli. Indubbiamente i funerali della regina Elisabetta rappresentano una sfida enorme per coloro che dovranno garantire la sicurezza dell’evento.