Ragazzi dispersi, poco fa la notizia su uno dei cellulari
Continuano dall’alba di oggi, sabato 1° giugno 2024, le ricerche dei tre ragazzi scomparsi, travolti ieri pomeriggio dalla piena del fiume Natisone. I tre hanno chiesto aiuto al 112 e si sono stretti in un forte abbraccio per resistere alla violenza dell’acqua in attesa dei soccorsi. Quando i vigili del fuoco hanno lanciato le funi, i tre giovani sono stati portati via dalla piena sotto gli occhi di numerosi testimoni. Oggi, la notizia sul cellulare di uno dei tre ragazzi dispersi nel fiume Natisone. (Continua dopo le foto)
Chi sono i tre ragazzi dispersi
Nella serata di ieri è stato confermato che i tre ragazzi sono tutti originari della Romania. Una macchina con targa rumena infatti era stata trovata vicino a dove erano stati avvistati per l’ultima volta: da qui l’ipotesi. Una di loro ha 20 anni, è figlia di genitori rumeni e residente a Campoformido in provincia di Udine. Un’altra è una ragazza di 23 anni, arrivata in Friuli tre giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori che abitano a Udine. Il ragazzo, di 25 anni, che conduceva l’auto, abita in Austria ma è domiciliato a Udine. I ragazzi avevano raggiunto un isolotto sul Natisone ancora quasi in secca. Poi il livello dell’acqua si sarebbe alzato improvvisamente e i giovani hanno chiamato i soccorsi. (Continua dopo le foto)
Ragazzi dispersi nel Natisone, le ricerche
I droni della protezione civile hanno perlustrato l’area nel corso di tutta la notte. Poi stamattina all’alba, i soccorritori hanno ripreso le ricerche per trovare i tre ragazzi dispersi dal primo pomeriggio di ieri nel fiume Natisone in piana. I soccorritori hanno cominciato la perlustrazione all’altezza del Ponte Romano di Premariacco, dove i tre giovani sono stati avvistati l’ultima volta prima di essere travolti dalla piena del corso d’acqua. Lì infatti, uno degli smartphone dei ragazzi ha agganciato una cella telefonica nei dintorni, fa sapere Udine Today. Cosa significa?
Ragazzi dispersi, poco fa la notizia su uno dei cellulari
I soccorritori hanno intercettato il segnale di uno dei cellulari dei ragazzi e quindi le ricerche sono in atto proprio in quella zona. Ciò che sperano i soccorritori è che lo smartphone sia rimasto addosso al suo proprietario. Tuttavia non è detto che sia così: il cellulare potrebbe essere stato portato via dalla piena e quindi il proprietario potrebbe trovarsi altrove. Il sindaco Premariacco, Michele De Sabata, ha fatto sapere che i soccorritori sono al lavoro per ritrovare i giovani. “Imponente lo schieramento di mezzi che dalle prime luci dell’alba stanno setacciato la forra di Premariacco in direzione Paderno. Durante la notte hanno sospeso in un punto le ricerche in attesa di potersi calare o risalire dal fiume. Sono ore decisive”, ha scritto il primo cittadino sui social.