“Questo è quello che succede”. Ore 14, Milo Infante decide di non nascondere nulla

Terremoto in casa Rai. Viale Mazzini deve fare i conti proprio in queste con un durissimo attacco sferrato al suo interno dal conduttore televisivo più in voga. Il presentatore ha parlato pubblicamente in una intervista di comportamento poco corretto nei suoi confronti da parte dell’azienda. Le sue parole sono state un fulmine a ciel sereno, visto il successo che sta vivendo questo personaggio. Ma evidentemente c’era qualcosa di non detto da tempo e lui ha deciso di parlare.

Milo Infante choc. Il conduttore ha rilasciato poco fa una intervista al Corriere della Sera in cui spara a zero contro i piani alti di viale Mazzini. Il conduttore come noto sta vivendo una stagione fortunatissima e ricca di successi con il suo programma: “Ore14” su Rai Due. Ascolti altissimi, che premiano impegno e professionalità. In questo clima nessuno poteva immaginare quello che è successo. La notizia non ha fatto piacere neanche al pubblico, schierato con il conduttore. E ci si interroga sulle possibili conseguenze.

Milo Infante, confessione choc del conduttore Rai: cosa è successo

Siamo il programma più inosservato nella storia della tv – ha detto senza troppi giri di parole Milo Infante al Corriere della Sera – mai visto un comunicato sugli ascolti record, mai stati citati in una conferenza stampaPoi, il direttore Paolo Corsini, quando lo sento, mi dice: ‘Non ti chiamo perché non mi dai problemi’“.

In realtà proprio nei giorni scorsi i profili social della televisione pubblica avevano pubblicato un post in cui mettevano in evidenza i risultati straordinari che sta ottenendo Infante. Evidentemente però il presentare si aspetta molto di più che semplice post su Internet. Qualche giornale fa notare la disparità di trattamento con Fiorello e Viva Radio2, programma e conduttore più volte incensati dai vertici Rai.

Lo sfogo di Infante è continuato: “Ma se un pezzo della Rai ci ignora la considerazione del Tgr ci consente di arrivare sulle notizie fra i primi. Questo è uno dei motivi del nostro successo, un altro è l’alchimia fra il pubblico e i nostri ospiti, che non rispondono a domande a piacere, ma apportano informazioni, esperienze, elementi di verità. Piace anche che non abbiamo paura di prendere posizione e siamo sempre contro le ingiustizie“.

Al momento dalla Rai nessuna reazione, bocche cucite. L’’ordine sarebbe quello di non replicare. E c’è chi teme che dietro questo sfogo possa esserci anche dell’altro, vista il “saccheggio” di volti noti che sta facendo il Nove proprio all’interno della tv pubblica. Uno su tutti, Amadeus. Infante giura fedeltà alla Rai, ma in questo clima a viale Mazzini non possono certo dormire sonni tranquilli.